VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] del V., poco praticabile, ma lungo una strada che da Capodifiume (Paestum) attraverso Roccadaspide e Bellosguardo s'insinua tra l'Alburno e il Monte Cervati e s'immette nel V. da oriente. Comunque, questa componente culturale alla fine della II fase ...
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Sezione della catena appenninica meridionale che si stende tra i valichi di Vinchiaturo (553 m) e dello Scalone (740 m). I massicci più notevoli sono: il Monte Taburno (1394 m), i Monti Picentini (Cervialto, [...] 1809 m) e il Monte Alburno (1742 m). ...
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Comune della provincia di Benevento, con 16,22 kmq. di superficie e 4917 ab., di cui 4655 nel centro capoluogo. Guarda sulla piccola conca che si apre tra i massicci dell'Alburno e dell'Avella, ed è prossima [...] alla strada che congiunge questa conca con la pianura campana e che segue una stretta gola (le antiche Forche Caudine). Airola ha la sua stazione ferroviaria sulla Benevento-Cancello-Napoli, ed è congiunta ...
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Nelle costruzioni in legno, con la locuzione alla m. si indica una squadratura grossolana di tronchi d’albero effettuata a mano con l’ascia, senza la formazione di spigoli vivi, ma con la sola asportazione [...] di tutta la corteccia e di parte dell’alburno; è anche detta squadratura uso Trieste, ed è soprattutto impiegata per gli elementi verticali dei ponteggi o candele, e per l’ossatura principale dei tetti.
La stessa locuzione è anche usata per indicare ...
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Piccolo albero della famiglia delle Leguminose (sottofamiglia Cesalpiniee) originario della baia di Campeggio nel Messico e di là trasportata alle Antille, Giamaica ecc. ove si è rapidamente naturalizzato.
Ha [...] , piatto, assottigliato alle estremità con 2-3 semi reniformi. I fusti vengono scorzati e mondati con l'accetta dell'alburno bianco privo di materia colorante e si presentano in ciocchi molto duri, bruno-rossicci, pieni di anfrattuosità, di peso ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] , e le pareti di tutti gli elementi sono più spesse (quest’ultimo fatto si riscontra anche nel l. omoxilo).
Durame e alburno. - Nei tronchi e nei rami di più anni si nota in molte piante, nella sezione trasversale, una spiccata differenza tra il ...
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Il nome è attribuito al paese montuoso che si erge a SE. del Golfo di Salerno e della pianura del Sele, compreso una volta nei confini della Lucania e costituente oggi la sezione più meridionale della [...] ; A. R. Passaro, Il circ. di Vallo della Lucania, in Atti della Giunta per l'inchiesta agr., Roma 1883; N. Parisio, M. Alburno, Napoli 1893; G. Di Stefano, Nuove osservazioni sulla geol. di M. Bulgheria in prov. di Salerno, in Boll. d. soc. geol. it ...
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Sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione dei Molluschi Gasteropodi Muricidi dei generi Murex e Purpura. Per estensione qualsiasi varietà di colore rosso intenso tendente al [...] di p. è il legno (detto anche legno amaranto, legno violetto) fornito da alcune specie di Capaifera dell’America tropicale. Ha alburno roseo e durame di un bel rosso (fino a rosso sangue), che esposto all’aria assume una tinta violacea. È omogeneo ...
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Parte più interna, e quindi più vecchia, del legno degli alberi e arbusti; priva di cellule vive, esercita essenzialmente funzioni di sostegno; è detto anche massello e cuore del legno. In seguito a modificazioni [...] resistenza agli agenti chimici e fisici e spesso cambia di colore, divenendo più scuro dell’alburno, che è la parte esterna, più chiara, del legno. In certi casi alburno e d. sono dello stesso colore (acero, salice); il d. di certi alberi è molto ...
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VISCHIO (fr. gui; sp. muérdago; ted. Mistel; ingl. mistletoe)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Nicola TURCHI
Nome volgare del Viscum album L., pianta Dicotiledone della famiglia Lorantacee: è [...] , per mezzo della radice opportunamente trasformata in austorî, l'acqua con i sali nutritivi che circola nell'alburno; è un arbusto ramosissimo con rami cilindrici, opposti, articolati, foglie opposte, coriacee, carnose, ottuse; fiori gialli sessili ...
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alburno1
alburno1 s. m. [dal lat. alburnum, der. di albus «bianco»]. – In botanica, la parte più esterna, e quindi più giovane, del legno degli alberi e arbusti: è chiara, più leggera e più umida della parte interna, che è detta durame. Doppio...
alburno2
alburno2 s. m. [dal lat. tardo alburnus, sorta di pesce]. – Pesce teleosteo della famiglia ciprinidi (Alburnus alburnus), lungo 15-18 cm, che vive nelle acque dolci europee, e in Italia nei laghi subalpini (ma introdotto anche nei...