Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] del 1487 e del 1509, a Eleonora d’Aragona e a Isabella d’Este (Pompeo Faracovi 2012, pp. 71-76). E Albumasar continuerà a essere considerato da molti un maestro lungo tutto il Cinquecento, anche per quanto riguarda la discussa teoria delle grandi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] affiancarono all'indagine empirica una discussione teorica sulla possibile efficacia delle teorie di Tolomeo e degli autori arabi medievali: Albumasar (Abū Ma῾šar, m. 886), Alchabitius (al-Qabīṣī, X sec.), al-Kindī (m. 870 ca.) e molti altri, le ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] dei processi sublunari dai moti celesti, furono veicolate in Europa dagli scritti astrologici dell’astronomo e astrologo musulmano Albumasar (9° sec.) e divennero fondamento dell’a. medievale, favorendo la sua accettazione da parte di teologi e ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] Alberto Magno, che pure, con Tolomeo e con i grandi rappresentanti della tradizione astronomica islamica, specialmente Abū Mà'shar (Albumasar), viene assunto da G. tra le fonti autorevoli del suo trattato. In esse, in effetti, si registrava una certa ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] (sec. 4°), la 'moirogenesi' del segno - questo il termine tecnico dell'operazione - passò nelle conoscenze di Abū Ma῾shar, l'Albumasar dei latini (sec. 9°), e da qui in quelle di Pietro d'Abano (v. Astri). Tutto questo ebbe un preciso riflesso ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] maius ad astrologiam (Kitāb al-madkhal al-kabīr ῾alā ῾ilm aḥkām al-nujūm) di Abū Ma'shar - più noto in Occidente come Albumasar - scritto a Baghdad nell'848 e tradotto in latino prima da Giovanni di Siviglia nel 1133 e poi da Ermanno di Carinzia nel ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] a un'approvazione dell'astrologia da parte della Chiesa. Infatti nel Liber Particularis si legge un'esaltazione di Albumasar, Alcabizio e Alfragani; M. spiega che furono sapienti astronomi ed esperti in una scienza che "credimus et confitemur ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] , 16), Salzburg-München 1986; U. Eco, Arte e bellezza nell'estetica medievale, Milano 1987; G. Federici Vescovini, Albumasar in Sadan, in La diffusione delle scienze islamiche nel Medioevo europeo, "Atti del Convegno internazionale dell'Accademia dei ...
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trasmutamento
trasmutaménto (o transmutaménto) s. m. [der. di trasmutare], letter. – L’atto di trasmutare, il fatto di trasmutarsi: dice Albumasar che l’accendimento di questi vapori significa morte di regi e transmutamento di regni (Dante).