CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] sospesa", cioè messa all'Indice; e attribuiva la cosa alla pubblicazione nell'opera del C. di una lettera di Giovanna d'Albret, in cui la regina confermava il suo proposito di introdurre "nel paese di Bearnia e nella bassa Navarra una nova religione ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] XII entrò in Milano, conquistata in poche settimane; lo accompagnava Cesare Borgia, da pochi mesi marito di Carlotta d'Albret e duca di Valentinois. Nel novembre 1499 Cesare Borgia, nominato luogotenente da Luigi XII, mosse verso la Romagna, dove ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] focho et chon grandi troni...".
Il memoriale termina nell'agosto del 1528, quando l'autore descrive la morte di Carlo d'Albret, principe di Navarra, nella campagna di Napoli e la cattura del marchese Michele Antonio con le truppe francesi, per il ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] adotta sempre il punto di vista femminile, anzi femminista, e sceglie di indirizzare questi poemi a uomini come Charles d'Albret, Louis de Sancerre, Jean de Cháteaumorant, che passavano alla corte di Carlo VI come i campioni delle virtù cortesi e ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Nel corso dell'inverno addirittura il Della Rovere si impegnò nelle trattative per il matrimonio tra il Borgia e Carlotta d'Albret e nella stipulazione dell'accordo tra Venezia e Luigi XII per la spedizione contro il Ducato di Milano.
Dopo un attacco ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] opportunismo, aveva avviato trattative di matrimonio tra il piccolo Federico e Luisa Borgia, figlia di Cesare e Charlotte d'Albret: un parentado che, vista la politica espansionistica del Borgia, poteva tutelare in qualche modo il proprio Stato. Nell ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] . Nel 1464 forse predica alla congregazione generale degli osservanti in Assisi (Cenci, 1971, p. 640), nel 1465 alle esequie del card. L. Albret a Roma, nel 1466 la quaresima in S. Croce a Firenze (Tosti, p. 408; Sbaralea, pp. 202 s.) ed in agosto ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] passo successivo fu, il 12 maggio 1499, il matrimonio francese di Cesare, patrocinato da Luigi XII, con Carlotta d'Albret, sorella del re di Navarra, al quale si accompagnava l'investitura del Ducato del Valentinois.
Per timore delle conseguenze di ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] contumacia dei presuli, presentò le accuse e le testimonianze e chiese la condanna di Caracciolo, Monluc e Louis d’Albret, eretici notori, e la sospensione ecclesiastica degli altri. Pio IV ordinò ai cardinali inquisitori di leggere l’incartamento e ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] circoli intellettuali, lo spirito della Riforma; a Nerac, non lontano da Agen, Margherita di Navarra e Henri d'Albret offrivano ospitalità ai perseguitati dall'Inquisizione; nella stessa città del D. si ritrovavano alcuni dei più attivi sostenitori ...
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