Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] , Achille Achillini, Francesco Petrarca, Ermolao Barbaro, Poliziano, Regiomontano, Erasmo da Rotterdam, Cornelio Agrippa, Melantone, AlbrechtDürer, Michelangelo e Martino Lutero. Quest’ultima, per la quale Gaurico era stato interpellato da Filippo ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] (Dresda, Staatliche Kunstsammlungen).
Nel pannello, condotto in punta di pennello e ricco di citazioni da Michelangelo, da AlbrechtDürer, dalla tradizione fiorentina e dall'antico, l'artista diede l'ultimo saggio del proprio talento scenografico ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] ; Natività Bentivoglio, Bologna, Pinacoteca nazionale), congiungendo Venezia, Milano e Bologna (Ballarin, 1995).
La presenza folgorante di AlbrechtDürer (1505-07) e le sue opere lasciate nella città sono all'origine di quell'esplosione di cromatismo ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] elaborazione esasperatamente manierista, la seconda presenta un'affollata composizione brillantemente virtuosistica, in cui memorie di AlbrechtDürer e Polidoro, ma anche di Raffaello, Perino e Salviati, cultura antiquariale e paesaggio alla ...
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SPINELLI, Giovan Battista
Irene Tedesco
– Nacque a Chieti probabilmente nel 1613 (Tiraboschi, 2004) da Sante Spinelli (si ignora il nome della madre).
La data di nascita è supportata da una dichiarazione [...] inventiva a modelli di riferimento come Hendrick Goltzius e Jacques Callot, e ancora Luca di Leida, Heinrich Aldegrever, AlbrechtDürer, seppure questi ultimi più distanti dalle sue conoscenze.
Un aspetto importante dell’opera di Spinelli è infatti ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] e angoloso, la Giustizia e la Natività, in cui lo scenario con alberi e case manifesta la conoscenza dei paesaggi di AlbrechtDürer. Tra il 1505 e il 1510, infatti, G. ebbe modo di studiare il maestro di Norimberga copiando (e firmando) quattro suoi ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] Inventario deglioggetti d'arte d'Italia, IX, M. Gnoli Lenzi, Provincia di Sondrio, Roma 1938, pp. 5, 63; E. Panofsky, AlbrechtDürer, London 1948, nn.296-315, 323, 345 s.; M. Zecchinelli, Domaso, antico borgolariano, in La Provincia (Como), 14 giugno ...
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Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] , e le gambe costituiranno due dei lati di un triangolo equilatero. Da una prospettiva più strettamente biologica, AlbrechtDürer, nel trattato Della simmetria del corpo umano, dimostrò poi la varietà delle tipologie maschili e femminili, precorrendo ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] 7) «Qui sine peccato est vestrum / primis in illam lapidem mittat», sono spiegabili solo grazie alla conoscenza delle opere di AlbrechtDürer.
Nel 1505, a causa della lunga e perdurante assenza da Venezia, il nome del M. venne cassato dalla lista dei ...
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RAIMONDI, Marcantonio
Massimo Giansante
RAIMONDI, Marcantonio. – Figlio di Battista, Marcantonio Raimondi nacque verso il 1479. Secondo quanto accolgono le ricerche recenti, il luogo di nascita fu S. [...] , Raimondi ampliò a Venezia la sua conoscenza dell’opera grafica dei più grandi maestri dell’epoca, fra tutti AlbrechtDürer, anche se l’opinione oggi prevalente anticipa al periodo bolognese i primi contatti con la produzione dureriana e individua ...
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stultifero
agg. (iron.) Che contiene in sé sciocchezze, stupidaggini; demenziale. ◆ Intellettuali, fior di letterati, firme dell’arte, della musica sono tra i più frequenti e recidivi utilizzatori di chicche. Io avverto in questo stultifero...