PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] », riferendosi con queste parole alla restaurazione del Regno (dopo la fase di interregno seguita alla morte di Alboino). Poiché il patrizio Decio, rappresentante in Italia dell’autorità imperiale, aveva dichiarato di trovarsi nell’impossibilità di ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Giovan Donato, detto il Bitontino
Teresa Megale
Fu tra i comici dell'arte comunemente soprannominato "il Bitontino", dalla città pugliese che, in data sconosciuta, gli dette i natali. Fece [...] come la cornice delle penne dei varii augelli". Motore dell'azione è la serva Pinnilla, che ordisce beffe ai danni del vecchio Alboino e del Pedante. Il fortunato amante è in edizione moderna con saggio introduttivo di G. Attolini, testo e note di V ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] assicura che B. non riceverà la corona imperiale se prima non avrà provveduto ad allontanare dalla sua carica il conte Alboino, marchese d'Istria, che aveva usurpato beni di proprietà delle Chiese romana e ravennate siti appunto in quella diocesi. In ...
Leggi Tutto
DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] in sposa a Bartolomeo Della Scala la propria figlia Agnese; in seguito alla morte (1404) del signore veronese, il D. richiese ad Alboino Della Scala la restituzione della dote. Dal 1º ag. 1304 al 1º genn. 1305 il D. fu podestà di Vicenza (nel 1307 ...
Leggi Tutto
CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] "nemica dell'italiana poesia" (fantasie settentrionali e orientali, carceri, scheletri e pugnali) e censurasse La cena d'Alboino del Prati come non corrispondente al genio della poesia italiana, cantò tuttavia La sposa del trovatore (dove la figlia ...
Leggi Tutto
Campogalliani, Carlo
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Concordia (Modena) il 10 ottobre 1885 e morto a Roma il 10 agosto 1974. Cineasta di buon mestiere, eclettico e versatile, [...] film appartenenti al genere storico-mitologico, come Maciste nella valle dei re (1960), Ursus (1961) e Rosmunda e Alboino (1961), per i quali sperimentò anche il cinemascope.
Bibliografia
R. Chiti, J. Pantieri, P. Popeschich, Almanacco del cinema ...
Leggi Tutto
PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] padre: Archivio di Stato di Verona, Mensa vesc., reg. 4, c. 2r); e nel maggio 1364 Cansignorio e Paolo Alboino della Scala, allora al potere, fecero assegnare a Reguccio rendite fondiarie del monastero di S. Zeno, regolarizzando forse una situazione ...
Leggi Tutto
CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] , della successiva dominazione romana e delle persecuzioni dei primi martiri cristiani, fino alle invasioni dei Goti, di Attila e Alboino, e alle lotte di Carlo Martello contro i Saraceni; dal sesto libro comincia il racconto delle lotte fra guelfi e ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] , in parti uguali, altri 40.000 ducati. Nel suo testamento, infine, Cangrande raccomandava ai fratelli Cansignorio e Paolo Alboino di provvedere, finché fosse stato necessario, ai bisogni del D., di Tebaldo e di Guglielmo.
Questi provvedimenti e ...
Leggi Tutto
CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] Verona e Treviso. Rizzardo (III), il figlio del C., avrebbe dovuto sposare Verde della Scala; mentre uno dei figli di Alboino della Scala avrebbe sposato, invece, una figlia del capitano generale di Treviso.
Come già era successo a suo fratello, così ...
Leggi Tutto
subito1
sùbito1 agg. [dal lat. subĭtus, affine a subire «andare sotto, avvicinarsi»], letter. – 1. Improvviso, repentino, che avviene o si manifesta d’un tratto: l’amor di lui, già nel cuor di lei intiepidito, con s. fiamma si raccese (Boccaccio);...
teschio
tèschio s. m. [lat. *testŭlum, dim. di testu o testum «coperchio o vaso di terracotta» (cfr. testo2 e testa1)]. – Il complesso delle ossa della testa; è termine dell’uso com., e si dice quasi esclusivam. di cadaveri o di carogne: un...