DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] aveva riportato in Italia una parte almeno dei guerrieri longobardi che erano passati dalla parte imperiale dopo la morte di Alboino e che i Bizantini avevano in precedenza impiegato in Siria. Dopo la sconfitta di Baduario, infatti, i Longobardi che ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] a tessere alleanze con i vicini signori di Verona: in questo contesto va interpretato il matrimonio fra il G. e Verde di Alboino Della Scala, stipulato l'8 febbr. 1340, nel corso di una fastosa magna curia durante la quale la dinastia mantovana, alla ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] (comunque non molto posteriore al 1304), riportato dal Rambaldi.
Il D. si sarebbe energicamente opposto all'intenzione del pusillanimis Alboino Della Scala, da poco dominus, di richiamare in Verona i conti di Sambonifacio, già capi del partito guelfo ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] dalla pax perpetua, che i due sovrani avevano stipulato intorno al 601, e dai buoni rapporti che, dai tempi di Alboino, avevano sin'allora legato il popolo longobardo a quello avaro, ma è accertato anche da alcuni eloquenti quanto incontestabili dati ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] conseguente povertà. Nella Historia Langobardorum (HL), IV 37, egli traccia la propria genealogia: Leupchis, giunto in Italia con Alboino (568/569), Lopichis, Arechi e Warnefrit, che da Teodolinda ebbe Arechi e Paolo (e una figlia). Il numero delle ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] da Giuseppe Felice Tosi), che narra, attraverso un intrigo privo di ogni coerenza psicologica, l'uccisione in Roma di Alboino per mano di Emichilde; la Iole regina di Napoli (1692), dove Federico II viene incognito alla corte napoletana, invaghito ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] 5 sett. 590, A. moriva, nel fiore degli anni. Si disse, di veleno. Non è da escludere che, come era avvenuto per Alboino, e forse anche per Clefi, l'assassinio fosse stato il mezzo col quale da parte bizantina si era voluto eliminare un re longobardo ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] maggiore, già da tempo capitano "penes se", veniva nominato tutore di Cangrande (il minore dei tre), e doveva "gubernare" l'altro fratello Alboino.
Il D. morì a Verona il 3 sett. 1301.
Il D. aveva sposato, prima del 1263, Verde da Salizzole, che morì ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] di un mese la morte del D. e porrebbe dunque un sia pur breve intervallo fra quest'ultima e la presa di potere di Alboino Della Scala (cfr. L. Simeoni, Gli statuti delle arti..., p. XLI, n. 1).
Dalla prima moglie, Costanza di Antiochia, il D. ebbe un ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] se non è da escludere che Mastino vi si sia recato intenzionalmente - vi incontrò il D. e lo uccise con l'aiuto di Alboino, figlio naturale di Cangrande, in presenza dello stesso Azzo che aveva fatto sorgere il caso. Lo scatto d'ira che portò alla ...
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subito1
sùbito1 agg. [dal lat. subĭtus, affine a subire «andare sotto, avvicinarsi»], letter. – 1. Improvviso, repentino, che avviene o si manifesta d’un tratto: l’amor di lui, già nel cuor di lei intiepidito, con s. fiamma si raccese (Boccaccio);...
teschio
tèschio s. m. [lat. *testŭlum, dim. di testu o testum «coperchio o vaso di terracotta» (cfr. testo2 e testa1)]. – Il complesso delle ossa della testa; è termine dell’uso com., e si dice quasi esclusivam. di cadaveri o di carogne: un...