GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] coi fuorusciti ghibellini di Reggio e con gli stessi guelfi nel castello di Marzaglia. Auspice un arbitrato promosso da Alboino Della Scala, Rainaldo Bonacolsi (detto Passerino) e Giberto da Correggio, i fuorusciti cercarono un accordo col Comune. Ma ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] esercito, l'E. si affrettò ad inviare nella città amica un corpo di 200 cavalieri in appoggio di Fregnano, Paolo Alboino e Cansignorio Della Scala, che l'assemblea del popolo veronese, subito convocata, aveva riconosciuto come nuovi signori.
Sia la ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] 1355, dei Sedici gonfalonieri di compagnia nel gennaio 1360. Sempre nel 1360 fu inviato ambasciatore a Verona per incontrare Alboino della Scala, succeduto al fratello Cangrande, per indurlo all'alleanza con Firenze contro il duca di Milano. Fu ...
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SCARAMUCCIA ANGELITA
Pietro Giulio Riga
ANGELITA. – Nacque tra il 1580 e il 1590 a Montecassiano, piccolo borgo del Maceratese, da genitori appartenenti a una famiglia nobile locale. Il padre, Antonio [...] di Giovanni Rucellai, rappresentando la sanguinosa vicenda di Rosamunda e della sua vendetta ai danni del re dei Longobardi Alboino; proprio la vendetta, allegorizzata nel Prologo, diviene il baricentro tematico della tragedia.
Non sono ben note le ...
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QUERCI, Dario
Francesco Franco
– Nacque a Messina il 12 novembre 1831 da Pacino e da Nicoletta Fiumara. Iniziò giovanissimo l’apprendistato con Antonino Bonanno e poi sotto la guida di Nicola Miller [...] aggiunto presso il Regio Istituto di belle arti di Roma (ibid., pp. 287, 305 note 59-60). Sempre nel 1874 dipinse Alboino re dei Goti e l’origine dello stemma di famiglia (Roma, Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea; ibid., pp. 287 ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] in ceti caratterizzati da un differenziarsi di fortune economiche che non esisteva al momento dell'invasione condotta da Alboino. Fu criterio radicalmente innovatore rispetto alle antiche tradizioni militari delle genti gertnaniche, e rimase poi alla ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] approdo a Verona, dove nell'aprile del 1307 si trovò impegnato come podestà accanto al capitaneus generalis Alboino Della Scala nella formalizzazione di una lega raggruppante Signorie e Comuni della media Padania allineati su similari posizioni ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] lo più rivissuti attraverso testi letterari o teatrali: ad esempio Francesco Carrara si difende dal podestà di Ventimiglia e Alboino e Rosmonda (Album. Esposizione di belle arti, VI [1842], p. 109, ripr.), presentati nel 1842; Oppure l'Aggressione di ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] della penisola mentre G., del quale non sono note le reazioni alle stragi e agli sconvolgimenti provocati dalle truppe guidate da Alboino, riuscì a stento a mantenere una certa concordia con le Chiese d'Africa e con la maggior parte di quelle dell ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] 1896, pp. 5-53.
Nel 1305, essendo di nuovo cambiato il governo a Verona con l'ascesa al potere di Alboino (succeduto al fratello Bartolomeo, morto nel marzo 1304), G. rivolse una supplica alle autorità bolognesi per sollecitare un nuovo intervento ...
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subito1
sùbito1 agg. [dal lat. subĭtus, affine a subire «andare sotto, avvicinarsi»], letter. – 1. Improvviso, repentino, che avviene o si manifesta d’un tratto: l’amor di lui, già nel cuor di lei intiepidito, con s. fiamma si raccese (Boccaccio);...
teschio
tèschio s. m. [lat. *testŭlum, dim. di testu o testum «coperchio o vaso di terracotta» (cfr. testo2 e testa1)]. – Il complesso delle ossa della testa; è termine dell’uso com., e si dice quasi esclusivam. di cadaveri o di carogne: un...