lombardo
Antonietta Bufano
" Nativo della Lombardia ", come il mantovano Sordello, che D. chiama anima lombarda (Pg VI 61), o i parenti di Virgilio, anch'essi mantoani per patria (If I 68). Ancora a [...] parole di Cacciaguida, sia per il gran che lo precede, sia per la forma antonomastica con cui designa Bartolomeo della Scala (o Alboino: v. le voci relative): Lo primo tuo refugio... / sarà la cortesia del gran Lombardo che 'n su la scala porta il ...
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Comune della prov. di Udine (50,6 km2 con 11.547 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone. Notevole centro commerciale, con [...] dagli Unni, e divenne così la nuova capitale della Venezia al posto di Aquileia. Nel 568 fu eretta, per volere di Alboino, a capitale del primo ducato longobardo. Nel 9° sec., quale sede del marchese preposto alla parte orientale (Austria) del regno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Longobardi in Italia
Stefania Picariello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conquista dei Longobardi provoca un vero e proprio sovvertimento [...] Benevento, da dove avrebbero attirato un contingente degli invasori del 568, per dare poi vita al Ducato di Benevento.
Scomparso Alboino, vittima di una congiura (572), e il suo successore Clefi, i duchi non riescono ad accordarsi su alcun successore ...
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CARBONE (Carbonesi), Rolando
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna da un certo Bartolomeo, si ignora in quale anno. Il suo nome compare per la prima volta in occasione di un patto stipulato il 31 maggio [...] Baldino Zucchi di Bergamo - alla stipulazione della pace fra i procuratori dei Comuni di Bergamo e Brescia, e quelli di Alboino Della Scala e di Guido Bonacolsi signori di fatto della città di Mantova, sulla base di quanto già convenuto alcune ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] . L’esercito dei Gepidi, costretto a dividersi in due, fu battuto in entrambi i campi di battaglia. Cunimondo fu sconfitto da Alboino in Sirmia; il re dei Gepidi perse la vita e sua figlia Rosamunda fu fatta prigioniera dai Longobardi. In una grande ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] di Verona, con il fratello Bartolomeo, nell'ottobre 1375, alla morte quasi contemporanea del padre e dello zio, Paolo Alboino, quest'ultimo giustiziato per ordine di Cansignorio nel castello di Peschiera. Fu loro affiancato in qualità di tutore, data ...
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Bertoldo
Ermanno Detti
Un sagace contadino
Il personaggio di Bertoldo trae le sue origini dal modello popolare dell'uomo rozzo, incolto, non nobile, ma dotato di naturale intelligenza e di cervello [...] dinanzi a nobili e dame senza chiedere permesso, senza salutare, senza togliersi il cappello e va a sedersi a fianco di Alboino, re dei Longobardi. Sorpreso, il re comincia a rivolgergli domande e si rende conto che quel contadino non è un villano ...
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GEPIDI (originariamente forse Gibedi)
Giovanni Battista Picotti
Popolazione di stirpe gotica, che dalle foci della Vistola scese intorno alla metà del sec. III d. C. nella regione dei Carpazî e tentò [...] di Narsete contro Totila (552), e anche fra Gepidi e Longobardi. Ma tra Alboino e Cunimondo fu ripresa la guerra: occasione, si disse, l'essere stata rapita da Alboino Rosmunda, figlia del re dei Gepidi. I Longobardi, vinti una prima volta, si ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] la fine della guerra. Il suo erede, il figlio naturale Fresco, il 3 marzo 1308 concluse la pace con il B. e Alboino Della Scala, alla quale aderirono presto anche gli altri membri della lega.
La cacciata da Parma di Giberto da Correggio, l'antico ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] aveva riportato in Italia una parte almeno dei guerrieri longobardi che erano passati dalla parte imperiale dopo la morte di Alboino e che i Bizantini avevano in precedenza impiegato in Siria. Dopo la sconfitta di Baduario, infatti, i Longobardi che ...
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subito1
sùbito1 agg. [dal lat. subĭtus, affine a subire «andare sotto, avvicinarsi»], letter. – 1. Improvviso, repentino, che avviene o si manifesta d’un tratto: l’amor di lui, già nel cuor di lei intiepidito, con s. fiamma si raccese (Boccaccio);...
teschio
tèschio s. m. [lat. *testŭlum, dim. di testu o testum «coperchio o vaso di terracotta» (cfr. testo2 e testa1)]. – Il complesso delle ossa della testa; è termine dell’uso com., e si dice quasi esclusivam. di cadaveri o di carogne: un...