Titolo di tre racconti popolari, i primi due di G.C. Croce (1550-1609), l'ultimo di A. Banchieri (1568-1634), che narrano la vita dell'astuto contadino Bertoldo, della non meno scaltra moglie, Marcolfa, [...] e del loro figlio Bertoldino, nell'immaginaria corte di Alboino a Verona. Nel racconto di Banchieri, Cacasenno prende a corte il posto del padre Bertoldino, stolto e balordo quanto lui. ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] si dichiaravano pronti a riconoscere (757). Non conosciamo la reazione di Pipino a tale richiesta, anche se ci è noto che Alboino ed i suoi grandi giurarono fedeltà al re franco ed a S. Pietro. I due duchi ritenevano vantaggiosa alla loro autonomia ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] del re nei suoi riguardi. Ed anche in questo caso la spiegazione del contegno di A. è suggerita dal ricordo di Alboino: Arechi aveva infatti stretti rapporti col nipote del primo duca longobardo in Italia, Gisulfo, primo duca del Friuli e come tale ...
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Succeduto a Turisindo, dopo alcune vittorie nella lotta contro i Longobardi, che gli provocarono contro anche gli Avari, fu vinto e ucciso (567) e il suo popolo scomparve dalla storia. La lotta, secondo [...] la tradizione, sarebbe stata originata dal rapimento di sua figlia Rosmunda da parte di Alboino re dei Longobardi; questi, ucciso C., è fama ricavasse una coppa dal suo cranio. ...
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Prefetto d'Italia (sec. 6º). Generale bizantino, fu successore di Narsete: caduto in disgrazia verso il 568, durante la calata dei Longobardi, si ritirò a Ravenna, lasciando che ogni singola città si difendesse [...] da sé. Presso di lui si rifugiarono Rosmunda ed Elmichi dopo l'assassinio del re Alboino. E la leggenda parlò di un accordo di Rosmunda con lui, per sbarazzarsi d'Elmichi. ...
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Primo duca longobardo di Benevento secondo l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (v.), che gli attribuisce circa vent'anni di ducato (571-590). Si distaccò dal grosso che invadeva l'Italia settentr. [...] e si spinse a sud, stabilendosi con i suoi fedeli nel Sannio. Riconosciuto duca di Benevento dal suo re Alboino (571), operò una terribile incursione contro l'abbazia di Montecassino. Gli successe Arechi. ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] e drammatiche.
Sembra risalgano al suo quattordicesimo e quindicesimo anno tre tragedie, l'Assalonne, il Biblì e l'Alboino, rappresentate poi a Trieste con grande successo ed entusiasmo per questo enfant prodige di provincia. Adeguandosi ai voleri ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] e la sua importanza militare proseguì in età postimperiale (vittoria di Teodorico su Odoacre, 489). Con i Longobardi fu residenza di re Alboino, poi sede di un ducato. Centro di un comitato con i Franchi; nel 937 Ottone I, per assicurarsi una via di ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] fu il lunghissimo assedio di Pavia, l’antica capitale del regno gotico, che si arrese dopo tre anni. L’assassinio di Alboino (certo per manovre bizantine), poco dopo la presa di Pavia (572), gettò i L. nel caos, bloccando lo sviluppo di razionali ...
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PAOLINO I patriarca di Aquileia
Pio Paschini
Fu eletto patriarca di Aquileia dopo la morte di Macedonio, verso il 557, dai partigiani dello scisma dei Tre Capitoli che tenevano staccata la metropoli [...] per restaurare in Italia l'unità religiosa, e P. rimase al suo posto. Quando nell'aprile 568 i Longobardi condotti da Alboino scesero per la valle del Natisone a occupare la Venezia orientale, P. lasciò Aquileia con i tesori della sua chiesa e cercò ...
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subito1
sùbito1 agg. [dal lat. subĭtus, affine a subire «andare sotto, avvicinarsi»], letter. – 1. Improvviso, repentino, che avviene o si manifesta d’un tratto: l’amor di lui, già nel cuor di lei intiepidito, con s. fiamma si raccese (Boccaccio);...
teschio
tèschio s. m. [lat. *testŭlum, dim. di testu o testum «coperchio o vaso di terracotta» (cfr. testo2 e testa1)]. – Il complesso delle ossa della testa; è termine dell’uso com., e si dice quasi esclusivam. di cadaveri o di carogne: un...