Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] in Pannonia ove allora regnava Auduíno padre di Alboíno, si erano affacciati al di qua delle Alpi nel contesto della descrizione delle Venezie al tempo della conquista langobarda con Alboino): "[...> il nome poi di Eneti, o Veneti alla latina ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] assicura che B. non riceverà la corona imperiale se prima non avrà provveduto ad allontanare dalla sua carica il conte Alboino, marchese d'Istria, che aveva usurpato beni di proprietà delle Chiese romana e ravennate siti appunto in quella diocesi. In ...
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TALENTI, Tommaso
Matteo Venier
– Figlio primogenito maschio di Giovanni di Filippo e di una Vagia, Talenti nacque in una data incerta da collocarsi fra terzo e quarto decennio del secolo XIV.
La famiglia, [...] i redditi del vescovado di Vicenza, dati in affittanza dallo stesso vescovo della diocesi, Egidio, a Giovanni de Maggi e Paolo Alboino della Scala (I libri commemoriali, II, 1878, p. 322 n. 249). Il 13 marzo 1362 Giovanni dettò testamento nella sua ...
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THIENE
Francesco Bianchi
– Il casato prende nome dall’omonimo paese dell’alto Vicentino, dove negli ultimi due decenni del XIII secolo è attestata la presenza di un Vincenzo di Tealdino, proveniente [...] volere di Mastino e Alberto II Della Scala, con successive conferme da parte di Cangrande II, Cansignorio e Paolo Alboino, fino ai Visconti (1403), insieme al riconoscimento di nuovi beni e diritti giurisdizionali nel Veronese e nel Vicentino, anche ...
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RUCELLAI, Giovanni
Guido Mazzoni
Nacque a Firenze il 20 ottobre 1475, da Bernardo, famoso umanista, e da Nannina sorella di Lorenzo il Magnifico. Avviato agli studî classici, acquistò cultura elegante [...] , secondo che allora s'intendevano, e narra i casi di Rosmunda, figlia del re dei Gepidi, Cunimondo, caduta tra le mani di Alboino, re dei Longobardi; casi che il R. desunse dalla storia di Paolo Diacono, non senza tenersi a modello, per alcune parti ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] "nemica dell'italiana poesia" (fantasie settentrionali e orientali, carceri, scheletri e pugnali) e censurasse La cena d'Alboino del Prati come non corrispondente al genio della poesia italiana, cantò tuttavia La sposa del trovatore (dove la figlia ...
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Campogalliani, Carlo
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Concordia (Modena) il 10 ottobre 1885 e morto a Roma il 10 agosto 1974. Cineasta di buon mestiere, eclettico e versatile, [...] film appartenenti al genere storico-mitologico, come Maciste nella valle dei re (1960), Ursus (1961) e Rosmunda e Alboino (1961), per i quali sperimentò anche il cinemascope.
Bibliografia
R. Chiti, J. Pantieri, P. Popeschich, Almanacco del cinema ...
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Padova
Gabriella De Biasi
Pier Vincenzo Mengaldo
L'unica menzione dantesca di P. ricorre in Pd IX 46, dove viene sottolineata la sconfitta subita dalla città guelfa per opera dei ghibellini di Vicenza [...] città veneta. Secondo il Belloni e il Cosmo, D. si reca a P. con Agnese del Dente, per divergenze ideologiche con Alboino, dopo la morte di Bartolomeo della Scala marito della donna (7 marzo 1304), ipotesi nata forse dal legame che si era voluto ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] padre: Archivio di Stato di Verona, Mensa vesc., reg. 4, c. 2r); e nel maggio 1364 Cansignorio e Paolo Alboino della Scala, allora al potere, fecero assegnare a Reguccio rendite fondiarie del monastero di S. Zeno, regolarizzando forse una situazione ...
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SORANZO, Pietro
Andrea Pelizza
– Figlio del senatore Lorenzo e nipote di Nicolò, a sua volta senatore, pronipote di Giovanni (doge 1312-28), nacque in data imprecisata tra il primo e il secondo decennio [...] dicembre 1359 con Luca Lion e Orso Gradenigo si recò a Verona a salutare solennemente i fratelli Cansignorio e Paolo Alboino della Scala (che avevano avvicendato Cangrande II al governo della città); nel 1360 fu podestà a Conegliano. Nell’occasione ...
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subito1
sùbito1 agg. [dal lat. subĭtus, affine a subire «andare sotto, avvicinarsi»], letter. – 1. Improvviso, repentino, che avviene o si manifesta d’un tratto: l’amor di lui, già nel cuor di lei intiepidito, con s. fiamma si raccese (Boccaccio);...
teschio
tèschio s. m. [lat. *testŭlum, dim. di testu o testum «coperchio o vaso di terracotta» (cfr. testo2 e testa1)]. – Il complesso delle ossa della testa; è termine dell’uso com., e si dice quasi esclusivam. di cadaveri o di carogne: un...