FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] , III, Romae 1862, pp. 233 s., 236 ss., 241 s., 242, 245 ss., 255 ss., 268-270, 276 ss., 280 s.; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi…, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp. 298, 308 s., 311, 327, 344 s., 347, 349, 352, 365, 372 s., 382, 413 ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] raggioni del padre, gli facesse più facilmente restar persuasi ad accettarlo per signore"; così un osservatore pontificio, mons. Francesco Albizzi. In effetti C. ebbe cura di guidare da lontano, con un assiduo invio di minuziose lettere ove "prenez ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] ospitato la scultura, realizzato in forme gotiche dallo scalpellino Albizzo di Piero certamente su disegno del G.; la statua il G. si dichiara anche autore del sarcofago di Maso degli Albizzi, morto nel 1417, già nella chiesa di S. Pier Maggiore e ...
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Dante
Gennaro Sasso
Poeta, nato a Firenze nel 1265 e morto a Ravenna nel 1321. L’interesse che, nel corso dell’intera sua vita, M. dimostrò per l’opera di D. (ossia, in modo pressoché esclusivo, per [...] l’atteggiamento pratico dell’esule che, ai suoi occhi, aveva rinnegato la patria; che certo non sempre, come Rinaldo degli Albizzi aveva detto nei discorsi che M. gli fece pronunziare nelle Istorie fiorentine, coincide con le sue mura, i suoi palazzi ...
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Vita di Castruccio Castracani
Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di [...] ) costituisce un limite insuperabile, nonostante la virtù di Castruccio, dice M. nella conclusione: e si pensi al Rinaldo degli Albizzi delle Istorie (V xxxiv 8) le cui possibilità politiche sono state limitate dalla nascita in una città divisa come ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] e famiglie nobilissime di Firenze, ibid. 1780; S. Salvini, Storia cronologica de' canonici fiorentini, ediz. a c. di G. Albizzi, ibid. 1782; M. Rastrelli, Priorista fiorentino istorico illustrato, ibid. 1783-1785; V. Follini, Firenze antica e moderna ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] si trattava di parlare di un amico e di un eroe: tali sono i motivi sostanziali della nota lettera a Francesco degli Albizzi. Alla Corte di Mantova lo scrittore stette fino al marzo 1527: abbozzò un poema in onore dei Gonzaga (Marfisa, che non fu ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] , momenti della storia veneziana dal Duecento al Cinquecento, storia in cui entrano i Malatesta, i Medici e i loro rivali Albizzi, con intrighi di corte, assassini, corruzione, lusso, ecc. E personalmente vi si inserisce («Qui venni / In mia gioventù ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] della Verruca, nel luglio 1503, ospite del commissario Pierfrancesco Tosinghi. Era al campo di Cascina, con Alessandro degli Albizzi e altri quattro compagni, il 22 luglio 1503 (lettera di Gerolamo da Filicaia ai Dieci di balia, pubblicata in ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] C. I intrecciava pubblicamente, senza i riguardi che secondo i figli erano dovuti al suo grado. La relazione con Leonora degli Albizzi (1565-67), dalla quale nacque il figlio don Giovanni, si concluse con l'allontanamento della donna, e le sue nozze ...
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albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...
mimosacee
mimosàcee s. f. pl. [lat. scient. Mimosaceae, dal nome del genere Mimosa «mimosa»]. – Famiglia di piante leguminose comprendente specie legnose arboree o arbustive e poche altre erbacee, con foglie di solito pennate e spesso con...