Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] 323; II, pp. 725-732; A. Paravicini Bagliani, Il corpo del papa, cit., pp. 40-42, 45-49 (alla nota 143 trascrizione dell’ordo di Albino); Id., Il trono di Pietro, cit., pp. 19-20; Id., Le chiavi e la tiara, cit., pp. 64-66.
49 S. de Blaauw, Cultus et ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] valente homo» (Trinchera, 1866-70, n. 188).
Nel 1486, nella guerra contro i baroni, partecipò all’assedio di Venosa (Albino, 1769, p. 67) e all’assedio del castello di S. Severino, con Marino Brancaccio alla guida della cavalleria leggera.
Svolse ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Arturo Codignola
Uomo politico, nato a Fratta Polesine il 22 maggio 1885. Laureatosi in giurisprudenza, militò fino dalla gioventù nel Partito socialista italiano, nelle file del [...] accusa, quando, il 10 giugno, a Roma, sul Lungotevere Arnaldo da Brescia, fu aggredito da tali Amerigo Dumini, Albino Volpi, Augusto Malacria, Amleto Poveromo e Giuseppe Viola che, dopo averlo percosso, lo trascinarono nell'interno di una automobile ...
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Principe di Numidia (160 circa - 104 a. C.), figlio di Mastanabale; dallo zio Micipsa (rimasto dopo la morte dei fratelli unico re) ebbe parte del regno insieme con i figli di lui, Iempsale e Aderbale [...] egli aveva corrotto col denaro, un pretendente al trono di Numidia fu misteriosamente ucciso. Dopo gli insuccessi di Spurio Postumio Albino e di suo fratello Aulo (110-109), il senato mandò in Numidia nel 109 il console Quinto Cecilio Metello, detto ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] nacque, sembra, solo una figlia, Elena, che andò sposa a Ludovico da Canzano. Il G. ebbe anche un figlio naturale, Albino, natogli probabilmente da una sua schiava e cresciuto nel palazzo di famiglia accanto ai cugini e ai parenti. In questo contesto ...
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Isola posta a NO della Sardegna (51,9 km2); ne è separata da un canale poco profondo e che limita a O il Golfo dell’Asinara. Lunga 17,4 km e larga da 6,4 a 0,3 km, l’isola è assai varia per morfologia [...] sarda e la gazza; tra i Mammiferi, la lepre, la donnola, il muflone, il cinghiale e il caratteristico asinello albino.
Nel 1997 è stato istituito il Parco nazionale dell’A., soggetto a un regime di tutela particolarmente restrittivo, essendovi ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] l'ambiente culturale che gravitava intorno alla corte aragonese. Oltre che col Carafa, fu legata da amicizia con Giovanni Albino, storico e letterato, allievo del Pontano e del Panormita; Masuccio Salernitano le dedicò una novella del suo Novellino ...
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FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] 'Assunzione della Vergine e attribuito a Iacopo della Pila.
Non si conosce la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: O. Albino, Lettere, istruzioni ed altre memorie de' re aragonesi, Napoli 1769, pp. 15-18; Notar Giacomo, Cronica di Napoli, a cura di ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] stesso mese è a Roma (MAP, XXXI, 381). A Roma lo dànno tra il 1481 e il 1483 diverse testimonianze nel carteggio dell'Albino e un suo dispaccio al re (MAP, XLVIII, 334).
Il 27 marzo 1483 Ferdinando ricompensò i servigi dell'A., che già era cavaliere ...
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Catena montuosa dell’Appennino Settentrionale. Si stende da NO a SE per quasi 60 km tra la pianura costiera apuana e la giogaia appenninica principale, tra i fondivalle del Serchio (Garfagnana) e della [...] nel Sannio dai proconsoli Publio Cornelio Cetego e Marco Bebio Tanfilo (e perciò detti Ligures Corneliani et Baebiani), e 7000 dai consoli Aulo Postumio Albino e Quinto Fulvio Flacco. Furono sconfitti di nuovo nel 155 da Marco Claudio Marcello. ...
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albino
agg. e s. m. (f. -a) [dal port. albino (usato in origine per i Negri bianchi dell’Africa occidentale), che è dal lat. tardo albinus «bianchiccio», der. di albus «bianco»]. – Affetto da albinismo: il suo compagno di banco è a. (o è un...
albinismo
s. m. [der. di albino]. – 1. Anomalia ereditaria, consistente nella mancata formazione del pigmento melaninico con conseguente depigmentazione parziale o totale della pelle, dei peli e dei capelli, dell’iride e della coroide, da...