VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Achates di Basilea, Hermann Liechtenstein di Colonia, Giovan Leonardo Longo di Treviso, Giovanni da Reno, Giovanni di Vienna, Filippo Albino, Stefano Koblinger di Vienna, Rigo di Ca Zeno, Giacomo di Dusa, Dionisio Bertocchi, Simone de Gabis di Pavia ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] è adlectus tramite un’iniziativa che, secondo quanto afferma lui stesso, è promossa proprio dal Senato, e Ceionio Rufio Albino, più volte prefetto della città, afferma, sul finire del 330, che la storica auctoritas del Senato, perduta circa 381 ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] e ai convincimenti dello stesso Teodosio, produssero una svolta decisiva. Nel 391 lo stesso prefetto della città, Ceionio Albino, membro di una grande famiglia rimasta largamente pagana, ricevette la legge che proibiva i culti pagani nel modo più ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] . Il regno di Costantino non vi è incluso, ma sei delle trenta biografie sono dedicate all’imperatore: Clodio Albino, Geta, Eliogabalo, Alessandro Severo, Massimo e i tre Gordiano. Queste dediche implicano teoricamente una redazione contemporanea a ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , sculture di Mirko). Tra le realizzazioni di rilievo va ricordata la pionieristica Rinascente di piazza Fiume (1958-61, F. Albini e F. Helg)
Le Olimpiadi del 1960 rappresentarono per Roma un’occasione per mettere in atto numerosi interventi di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] e una di là dal confine, e se nel novembre 598 riuniva addirittura le due sedi. Rieti invece era longobarda: il vescovo Albino si era rifugiato a Roma nel 593 (Dialogi I, 4), mentre nel novembre 598 (Registrum epistolarum IX, nr. 49) il vescovo di ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] o quali gruppi siano rimasti coinvolti. Timothy D. Barnes ha suffragato l’ipotesi che l’aristocratico romano Ceionio Rufio Albino sia stato esiliato in conseguenza della crisi di palazzo104. In concomitanza con la caduta di Crispo fu uccisa anche la ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] (X 1,1: «filii nostri gloriosae recordationis»). Per Amalasunta ricorre l’espressione «divae memoriae» (X 32,2); al padre dei senatori Albino e Avieno è attribuita la «praecelsa recordatio» (I 20,16), al pari di quanto avviene per Alarico II (IV 17,2 ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Iohannis vigesimi tertii pontificis maximi (1463; ed. princ., Romae 1481; v. Hain, 259); per l'epitome della decade III aggiuntavi da Albino Lucano, v. T. de Marinis,La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano 1947, I, p. 102; per l'aggiunta ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] e la catechesi: Carlo Colombo, Luigi Carli, Armando Fares, Ferdinando Lambruschini, Carlo Maccari, Giuseppe Almici, Gilberto Baroni, Albino Luciani. La commissione visse dell’apporto di Bartoletti. I tre convegni più significativi si tennero nel 1973 ...
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albino
agg. e s. m. (f. -a) [dal port. albino (usato in origine per i Negri bianchi dell’Africa occidentale), che è dal lat. tardo albinus «bianchiccio», der. di albus «bianco»]. – Affetto da albinismo: il suo compagno di banco è a. (o è un...
albinismo
s. m. [der. di albino]. – 1. Anomalia ereditaria, consistente nella mancata formazione del pigmento melaninico con conseguente depigmentazione parziale o totale della pelle, dei peli e dei capelli, dell’iride e della coroide, da...