Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] rende conto del sostanziale insuccesso della sua missione in Francia, soprattutto per le difficoltà causate dalla crociata contro gli albigesi, che anche dopo la scomparsa di Innocenzo III, che l'aveva bandita nel 1208, continua dal gennaio 1226 con ...
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Le crociate
Franco Cardini
La crociata è una sorta di «balena bianca» che attraversa la storia della cristianità occidentale fin quando essa è stata definibile come tale, cioè fino a circa il sec. 16°, [...] contro slavi e balti) e quelle indirizzate invece contro gli eretici – caso tipico e paradigmatico la cosiddetta «crociata degli albigesi» più tardi, nel primo Quattrocento, quella contro gli hussiti, o contro i nemici politici del papato – come gli ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] egli compone le discussioni avute a Napoli con Michele Scoto con le polemiche che percorrevano la Provenza a proposito degli albigesi. In tutta la sua opera Anatoli insiste sul dovere di avvicinarsi alla conoscenza per gradi in modo da elevarsi dalla ...
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Constitutio in basilica beati Petri
Filippo Liotta
L'incoronazione imperiale di Federico II, a lungo da questi cercata, poté avere luogo il 22 novembre 1220 per mano del pontefice Onorio III nella romana [...] loro territori la piaga ereticale. Nell'immediato trovava così legittimazione anche nell'ordinamento laico la crociata contro gli albigesi, conclusasi, com'è noto, nel 1229.
fonti e bibliografia
Odofredo, In primam Codicis, ad Auth. Cassa (post Cod ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] e Simone di Montfort da un lato e Giacomo d'Aragona dall'altro, dopo le tensioni susseguitesi alla lotta contro gli albigesi e all'espansionismo di Simone a danno della Provenza e della stessa Aragona; più complessa l'azione diplomatica di O. all ...
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Italia
PPaolo Cammarosano
L'Italia fu il teatro della gran parte della vita di Federico II. Nato in una città delle Marche, incoronato re di Sicilia a Palermo, incoronato imperatore in Roma, morto in [...] Corona di Francia dalla crociata che il papa indisse nei primi anni del Duecento per reprimere il forte movimento religioso degli albigesi; la crociata era guidata da una grande e ricca casata, i Montfort, che alla fine lasciarono le loro terre in ...
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albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...