CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] maiori. Nel 1576 succedette nella cattedra arcivescovile di Aix al cugino Giuliano de' Medici, trasferito a sua volta al vescovato di Albi. Preconizzato il 28 marzo 1576, il 4 maggio dello stesso anno ricevette il pallium ed il 16 settembre fece il ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] . Giacomo di Pontida. In età più matura entrò nella Congregazione dei benedettini di Padova, che erano detti popolarmente albi dal colore bianco della veste, un Ordine relativamente povero rispetto a quello dei benedettini neri. F. arrivò a ricoprire ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] sanctorum, V, Roma 1965, coll. 987-991; T. David, Una strana comunità benedettina-cistercense in Padova nel sec. XIII: gli albi, in Mélanges offerts à R. Crozet, II, Poitiers 1966, pp. 1079-1084; C. Gasparotto, Padova eccles. 1239: note topografico ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] , per intervenire nel processo contro gli assassini del fratello del re, Charles de Guyenne. Dopo la morte del cardinale di Albi, Jean Jouffroy (24 nov. 1473), Luigi XI nominò il B. suo successore in qualità di amministratore dell'abbazia di St ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] province, due Congregazioni distinte e quasi indipendenti dal govemo centrale: quella di Mantova con trenta conventi, e quella di Albi in Francia; ma fuori di esse la decadenza progredi ancora. Il programma di riforma dell'A. riprende il movimento ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] è un chiaro indizio - e nuove realtà ecclesiastiche come l'Ordo monachorum S. Benedicti, più noto come movimento degli "albi", nel quale erano destinate a confluire, per iniziativa di Giordano Forzatè, comunità religiose diverse riunite in un'unica ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] 'aprile di quell'anno, a Lunel, il Foucois fu tra i testimoni del giuramento feudale prestato dal conte al vescovo di Albi per il castello di Bonafoùs. Nello stesso periodo Raimondo VII concluse anche un accordo politico importante con re Giacomo I d ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] canonico di quest'ultima cattedrale. Quattro anni più tardi entrò nella familia del cardinale Pittavino di Montesquieu, vescovo di Albi, di cui è domestico e "commensale continuo"; è costui ora a supplicare Innocenzo VI perché siano assegnati al C ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] le Bel, I, p. 355).
E. rientrò a Bourges verso l'agosto 1299. Da una lettera inviata a Bernard de Castanet, vescovo di Albi, nell'estate del 1300, si ha notizia di un contrasto fra i due prelati per un problema giurisdizionale (De Lacger, La primatie ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] tutti gli altri benefici, in particolare quelli ottenuti di recente, cioè la "scholasteria" nella cattedrale di Metz e la prepositura di Albi (Ibid., Reg. Lat. 251, ff. 9r-10r, 66r). Al beneficio di Metz rinunciò nell'agosto del 1430 a favore del suo ...
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albiano
agg. e s. m. [der. di Alba, nome lat. di Aube, dipartimento della Francia settentr. (Champagne)]. – 1. In geologia, il piano più recente del periodo cretaceo inferiore, caratteristico del nord della Francia dov’è rappresentato da sabbie...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...