Teologo domenicano (Albi 1605 - Tolosa 1676); fu detto il flagello dei nemici di s. Tommaso. Prof. di teologia all'univ. di Tolosa, polemista acuto ed eruditissimo, polemizzò con gesuiti e giansenisti, [...] opponendosi alle tesi teologiche dei primi, particolarmente per quel che riguarda il problema della grazia e della predeterminazione fisica (ebbe una lunga e violenta polemica col p. F. Annat). Tra le ...
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Scrittore francese (Albi 1886 - Ciboure, Saint-Jean-de-Luz, 1962). Dopo aver esordito con poesie (Diadumène, 1914), si affermò con romanzi che piacquero soprattutto al grosso pubblico per l'intreccio ben [...] congegnato e la rapidità dello svolgimento avventuroso: Koenigsmark (1918); L'Atlantide (1919), cui seguirono tra gli altri, Pour Don Carlos (1920); Le Lac salé (1921); M.lle de La Ferté (1923); La Châtelaine ...
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RAITHEL, Aldo
Armando Albi-Marini
– Nacque a Napoli il 4 giugno 1925 da Arturo e da Anna Vittoria.
Si laureò in ingegneria civile edile il 16 dicembre 1947, a soli 22 anni, presso l’Università degli [...] diverse cupole geodetiche tipo Füller, a Viggiù (Milano) a Sorrento e a Roma Settebagni. Insieme con Alfonso Santosuosso e Albi-Marini, collaudò tutti i viadotti della S.S. 7 quater - Domitiana tra Castelvolturno e Mondragone, in provincia di Caserta ...
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Pittore, disegnatore e litografo francese (Albi 1864 - Malromé, Gironda, 1901). Legato all'impressionismo di E. Degas, ma proiettato già verso l'espressionismo, ebbe grande importanza per la formazione [...] e il teatro, talvolta disegnati direttamente sulla pietra. Tra le opere principali vanno annoverati i numerosi ritratti della madre (Albi, Museo T.-L.; San Paolo del Brasile, Museu de Arte), di Suzanne Valadon (Copenaghen, Ny Carlsberg Glyptotek), di ...
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Navigatore francese (n. Le Gua, Albi, 1741 - m. forse Vanikoro, Oceania, 1788). Ebbe da Luigi XVI il comando di un grande viaggio di circumnavigazione, allo scopo di esplorare le regioni ancora sconosciute [...] del Pacifico. Partito con due navi, su cui erano anche alcuni scienziati (1785), si portò all'Isola di Pasqua, alle Hawaii e quindi lungo le coste dell'Alaska. Nel 1787, toccate le Marianne, Macao e Manila, ...
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Vescovo di Cartagine dal 481 (m. Albi, Gallia, 505). Grandemente popolare per pietà e dottrina, fu il capo dell'episcopato cattolico nell'Africa dei Vandali. Partecipò al concilio del 484, convocato dal [...] re Unnerico per sollecitare una pronta conversione dei cattolici all'arianesimo, e redasse per l'occasione la professione di fede cattolica. Nella persecuzione, fu esiliato; richiamato nel 487, ottenne ...
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Nato ad Albi nel 1618, morto a Parigi il 22 luglio 1698: più noto per gli spietati epigrammi del Boileau, del Racine e del Furetière, che per le sue numerose tragedie, pastorali, tragicommedie e melodrammi. [...] Dei ripetuti fiaschi si consolava, attribuendoli alla malignità del pubblico; il quale, per certo, benevolo non gli fu mai: la sua tragedia d'Agamemnon, data sotto il nome di Pader d'Assezan, riuscì; risaputasene ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] dove erano più numerosi e potenti. Come i catari, gli albigesi ammettevano la teoria, d'origine manichea, dell'opposizione tra due principî, il bene e il male, esistenti fin dall'inizio. Negavano la divinità ...
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Pedagogo e uomo politico francese, nato a Albi (Linguadoca) il 12 gennaio 1843 e morto a Parigi il 24 febbraio 1913. Professore di filosofia all'università di Tolosa e poi di pedagogia nella Scuola normale [...] superiore di Fontenay-aux-Roses, lasciò nel 1881 l'insegnamento per la vita politica, che lo condusse per due legislature al Parlamento. Tornato nel 1889 alla scuola, fu rettore dell'università di Poitiers ...
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albigési Seguaci dell'eresia catara, particolarmente diffusa (11°-13° sec.) ad Albi, nella Francia meridionale. Contro di loro papa Innocenzo III predicò una sanguinosa crociata (1207-28) La scomparsa [...] degli a. segnò la fine della civiltà occitanica (relativa cioè ai paesi in cui si parlava la lingua d'oc) ...
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albiano
agg. e s. m. [der. di Alba, nome lat. di Aube, dipartimento della Francia settentr. (Champagne)]. – 1. In geologia, il piano più recente del periodo cretaceo inferiore, caratteristico del nord della Francia dov’è rappresentato da sabbie...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...