CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] " sue "solitudini consolatione", egli è abituale commensale, lieto d'intrattenersi con i suoi due figli più piccoli, Alberto e Alessandro, talmente padroni del latino che persino un Pier Vettori vorrebbe parlarlo "come... questi putti", e rallegrato ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Re Teodoro in Venezia - inun'edizione datata Filadelfia 1803. Nel 1786, in occasione della visita a Vienna del duca Alberto di Sassonia e dell'arciduchessa Cristina, nel teatro di Schönbrunn venne rappresentato il "divertimento teatrale" in un atto ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e Le medaglie ... d'oro, d'argento, di rame et false, s.d.); dall'abbozzo, nelle lettere a Cipriano Morosini, ad Alberto Lollio, ad Hermes Bentivoglio, di una "Firenze illustrata" in sei libri - che secondo Pepe doveva essere invece opera pressoché ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] (Acrone, Asconio Pediano e Servio) sia da autori religiosi (padri della Chiesa, Lattanzio, Giovanni Crisostomo, Alberto Magno), sia da autori contemporanei (Valla, Tortelli, Pier Candido Decembrio, Filelfo, Calderini, Donato Acciaiuoli). Questi ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] 1534, laureato in medicina e filosofia forse a Pisa, fu a Parigi e in Polonia nel 1556, al servizio di Alberto di Prussia nel 1557, in Moldavia come cancelliere dell'avventuriero Giacomo Basilikus Heraklides, signore di quella terra nel 1562, morì ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] gli ambienti letterari più elevati. Del 22 sett. 1477 è una consolatoria all'amico Ludovico Parisi, per la morte del padre Alberto, e dell'agosto 1478 un'altra al mantovano Giovan Francesco Genesso per la morte del fratello Ludovico, nella quale gli ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Gioberti" fieramente affermava, contro la dottrina straniera delle chartes octroyées: "Noi riceveremo le nostre costituzioni da Ferdinando, da Carlo Alberto, da Leopoldo, e la ricevemmo da Pio, non come un loro dono, ma come l'adempimento di un loro ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] . 943; quelle del Kromer sono state pubblicate dal Karzeniowski, Martini Cromeri ad R. A. epistulae, cit.). Una lettera all'A. di Alberto Lollio è nel ms. Cl. I 145 della Bibl. Comunale di Ferrara (G. Agnelli-G. Ravegnani, in G. Mazzatinti, Inventari ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] ampiamente nei dialoghi, sia che vi manifesti il suo atteggiamento intorno a questioni religiose, come nelle lettere polemiche ad Alberto da Sarteano e ad altri intorno agli osservanti; o vi esponga le sue idee su problemi storici allora assai vivi ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] e storiche, CVII (1973), pp. 571-596; P. Robuschi Romagnoli, Ancora sulla struttura del "Pecorone", in Studi in onore di Alberto Chiari, II, Brescia 1973, pp. 1067-1091; F. Sabatini, Napoli angioina. Cultura e società, Napoli 1975, pp. 84, 103, 250 ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...