Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] in bilico tra Underground e cinema di consumo e di cui va ricordato il pluricensurato A mosca cieca (1966), nonché Alberto Grifi, già autore insieme a Baruchello di La verifica incerta (Disperse exclamatory phase) (1964-65), il film sperimentale ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] [poi sempre cm]) di Charles Sheeler e Paul Strand (più noto come fotografo); in Francia, Rien que les heures (1926) di Alberto Cavalcanti, La Zone (1927, cm) di Georges Lacombe, Études sur Paris (1928) di Sauvage, À propos de Nice (1929, cm) di ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] della presenza di un autore il cui spirito doveva informare di sé l'opera: teorici come Antonello Gerbi e Alberto Consiglio furono impegnati proprio in questa direzione. Nei loro interventi sottolinearono infatti come il cinema non si limiti ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] film stesso. Sono da un lato i film documentari e non recitati di Dziga Vertov e di Robert Flaherty, di John Grierson e di Alberto Cavalcanti, o i film politici di Fernando E. Solanas o di Joris Ivens, o dall'altro i film di forte straniamento, come ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] prestigio e comprensibilità alle pellicole per lo più provenienti da Hollywood. La documentazione raccolta a suo tempo da Alberto Menarini (specialmente in Menarini 1955) e il riascolto delle copie doppiate fino all'inizio degli anni Settanta ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] del dramma europeo; Vittorio De Sica in Sciuscià dava voce alla polemica più alta e tragicamente poetica del dopoguerra italiano. Alberto Lattuada con Senza Pietà, Giuseppe De Santis con Caccia tragica, e Renato Castellani con Sotto il sole di Roma ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...