Fulci, Lucio
Marcello Garofalo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 17 giugno 1927 e morto ivi il 13 marzo 1996. La sua notorietà, consolidatasi anche all'estero dopo la sua morte, [...] Totò a colori, 1952, di Mario Monicelli e Steno, e Totò, Peppino e… la dolce vita, 1961, di Sergio Corbucci) e da AlbertoSordi (Un giorno in pretura e Un americano a Roma, entrambi del 1954 e diretti da Steno); non vanno inoltre dimenticati Cinema d ...
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Steno
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Stefano Vanzina, nato a Roma il 19 gennaio 1917 e morto ivi il 13 marzo 1988. La sua filmografia è sterminata, con una particolare propensione per il cinema comico [...] . si mostrò più interessato a film facili, divertenti e da girare in fretta. Nel 1954 ebbe l'intuizione che portò al successo AlbertoSordi, prima con un episodio di Un giorno in pretura e poi con Un americano a Roma: l'attore romano, che fino a quel ...
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Mastroianni, Ruggero (propr. Mastrojanni, Ruggero)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 7 novembre 1929 e morto a Tor Vaianica (Roma) il 9 settembre 1996. Fratello minore dell'attore Marcello Mastroianni, [...] Comencini, Franco Giraldi, Gianfranco Mingozzi, Pupi Avati, Marco Bellocchio, Mauro Bolognini, Roberto Faenza, Giuliano Montaldo, AlbertoSordi, Pasquale Squitieri.
Bibliografia
F. Cuel, Ruggero Mastroianni, in "Cinématographe", 1981, 72, pp. 24-26 ...
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Gora, Claudio
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Emilio Giordana, attore cinematografico e televisivo e regista cinematografico, nato a Genova il 27 luglio 1913 e morto a Rocca Priora (Roma) il 13 [...] di rispetto (1975) di Zampa, La donna della domenica (1975) di Comencini, Io so che tu sai che io so (1982) di AlbertoSordi, e Il conte Tacchia (1982) di Sergio Corbucci. Dal 1960 recitò spesso anche per la televisione.
Figlio di G. e di Marina ...
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Vlady, Marina
Francesco Costa
Nome d'arte di Marina Catherine de Poliakoff, attrice cinematografica francese, di origine russa, nata a Clichy-la Garenne (Hauts-de-Seine) il 10 maggio 1938. Con la sua [...] Tavernier, dove ha il ruolo di una lasciva nobildonna, Il malato immaginario (1979) di Tonino Cervi, da Molière, accanto ad AlbertoSordi, Tangos ‒ El exilio de Gardel (1985; Tangos ‒ L'esilio di Gardel) di Fernando E. Solanas. Nel 1989 ha affiancato ...
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Piccioni, Piero (propr. Gian Piero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Torino il 6 dicembre 1921. Ricordato essenzialmente come musicista dei film interpretati e diretti da AlbertoSordi e per il ritmo [...] di citazioni musicali latinoamericane.
L'altro nome cui la musica di P. è legata a filo doppio è quello di AlbertoSordi. Un sodalizio nato con il Sordi attore e proseguito, fin dal debutto dietro la macchina da presa (Fumo di Londra, 1966), con il ...
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Lulli, Folco
Federica Pescatori
Attore cinematografico, nato a Firenze il 3 luglio 1912 e morto a Roma il 23 maggio 1970. Grazie all'espressione vivace, alla voce penetrante e alla recitazione istintiva [...] L. con notevole sensibilità: dal soldato Bordin in La grande guerra (1959), interpretato al fianco di Vittorio Gassman e AlbertoSordi e reso con sferzante ironia, all'operaio che viene ucciso durante uno sciopero in I compagni, fino al brillante e ...
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Andersson, Bibi (propr. Birgitta)
Stefano Boni
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma l'11 novembre 1935. Si è imposta con Det sjunde inseglet (1957; Il settimo sigillo) di Ingmar [...] maggiore frequenza all'estero. In Italia partecipò, fra gli altri, a Scusi, lei è favorevole o contrario? (1966) di AlbertoSordi, Violenza al sole (1969) di Florestano Vancini e Il sogno della farfalla (1994) di Marco Bellocchio. Negli Stati Uniti ...
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Koscina, Sylva
Roy Menarini
Attrice cinematografica, nata a Zagabria il 22 agosto 1933, da padre greco e madre polacca, e morta a Roma il 26 dicembre 1994. Brillante promessa del cinema italiano degli [...] vigile (1960) diretto da Zampa, dove, nella parte di sé stessa, incanta il pubblico ufficiale interpretato da AlbertoSordi, in una divertente sequenza divenuta giustamente celebre.
Tra un film spionistico e una commedia balneare, questa protagonista ...
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Margadonna, Ettore Maria
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore, nato a Palena (Chieti) il 30 novembre 1893 e morto a Roma il 28 ottobre 1975. Con la sua innata vena ironica, arricchita da una profonda [...] tuppe, marescià!), sempre del 1958 e diretto da Carlo Ludovico Bragaglia, con Peppino De Filippo. Nei personaggi interpretati da AlbertoSordi, in Il moralista (1959) di Giorgio Bianchi e in Gastone (1960) di Bonnard, M. fece invece emergere una vena ...
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albertosordiano
agg. (scherz.) Alla maniera dei personaggi interpretati dall’attore Alberto Sordi (1920-2003). ◆ Non so se simili medici di famiglia esistano ancora. Credo che qualcuno sia rimasto. […] Nel frattempo i medici sono ridiventati...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...