FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] dei volumi in cui raccolse i suoi articoli, Discorsi ai sordi).
L'Europa non voleva sentire, e poco voleva, o discreto lavoro degli universitarii ginevrini e l'intervento di Albert Thomas, direttore dell'Ufficio internazionale del lavoro, Mussolini, ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] dei costituzionalisti più giovani come Vezio Crisafulli, Alberto Predieri, Carlo Lavagna e di altri meno transizione, Firenze 2004 (1a ed. 1994), ad ind.; B. Sordi, Calamandrei rettore, in Piero Calamandrei, rettore dell’Università di Firenze. La ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] esiti diversi nelle lingue romanze (si pensi, ad es., alle occlusive sorde, conservate in italiano ma indebolite nella parte occidentale dell’area romanza: di Padova» 57, pp. 247-265.
Mioni, Alberto M. (2001), Elementi di fonetica, Padova, Unipress. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] Il 20 Manzoni firmò l’appello dei milanesi a Carlo Alberto. Rinunciò alla carica di deputato della Camera subalpina. Nel di discorsi». Alcuni credevano nell’onestà politica di Ferrer, sordi anche alla doppiezza della sua lingua. Altri non abboccarono ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] di lieve entità cadde nelle mani dei Bolognesi, che, sordi alle lusinghe e alle minacce di Federico II, lo tennero di Gorizia. Nel 1257, approfittando della minore età del conte Alberto e dell'assenza del fratello Mainardo, G. occupò il castello ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] padre», [ˈʃʈɽanu] «strano»).
(d) Il mantenimento delle consonanti occlusive sorde dopo una nasale, assente nel resto del Sud e anche nell’Italia 1984, pp. 139-159.
Grassi, Corrado, Sobrero, Alberto A. & Telmon, Tullio (2003), Introduzione alla ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] forte e riservato, gelosissimo della propria indipendenza», lo descrive Alberto Romano, 2011, p. 339) si accompagnò a europeo e cultura meridionale, Milano 2001; L. Mannori - B. Sordi, Storia del diritto amministrativo, Roma-Bari 2001; O. Abbamonte, ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] , Matilde, Ruperto, Agnese da Praga, Alberto Magno, Pietro Canisio; disegnò inoltre le vetrate Il piano iconografico della Cappella Tedesca, ibid., pp. 125-177; K. Sordi, Cappella del Sacramento, poi cappella del Coro e cappella Tedesca, ibid., pp ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] canale visivo è interamente basata la lingua dei sordi (➔ segni, lingua italiana dei). Vi sono maggio 1994), Firenze, Accademia della Crusca, pp. 11-30.
Sobrero, Alberto A. (1993), Introduzione all’italiano contemporaneo, Roma - Bari, Laterza, 2 ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] Per un pugno di dollari (S. Leone); Polvere di stelle (A. Sordi), a sua volta da una canzone omonima di Hoagy Carmichael; Poveri, ma del film nella lingua comune, Roma, Bulzoni.
Menarini, Alberto (1955), Il cinema nella lingua, la lingua nel cinema ...
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albertosordiano
agg. (scherz.) Alla maniera dei personaggi interpretati dall’attore Alberto Sordi (1920-2003). ◆ Non so se simili medici di famiglia esistano ancora. Credo che qualcuno sia rimasto. […] Nel frattempo i medici sono ridiventati...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...