FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] d'archivio, anche il S. Vittore ed il S. Savinio. Ulteriori cambiamenti di programma fecero sì che nel 1460 il Vecchietta a lui dopo che nel 1480 si era insediato il nuovo operaio Alberto Aringhieri (Richter, 1985, pp. 30 s.). Per quest'ultimo ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] senza traccia o eventuali, il grande sangue [...] Burri Alberto coltiva come in vitro, anzi come in lino, in cui divinità pagane si mescolano agli uomini, narrate da A. Savinio; e ancora, in quest'ultimo, trova espressione tanto nell'opera pittorica ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] G. Capogrossi e Mazzacurati. L'anno seguente, alla galleria del Babuino di Roma, espose due opere accanto ai lavori di De Chirico, Savinio, G. Morandi, A. Sironi e G. Severini.
Dopo la liberazione di Roma (4 giugno 1944) il G. tornò a farsi promotore ...
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pseudonimo
pseudònimo agg. e s. m. [dal gr. ψευδώνυμος agg., comp. di ψευδο- «pseudo-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome» (v. -onimo)]. – 1. agg., letter. Detto di opera pubblicata o nota sotto un nome diverso da quello vero del suo autore: opera p.; scritti...