Generale (Caserta 1852 - Torino 1914); aiutante di campo di Umberto I, addetto militare dell'ambasciata di Vienna (1892-97), come capo di S. M. dell'esercito (1908-14) ne riformò l'ordinamento, riorganizzò la difesa alpina orientale e preparò l'impresa di Libia (1911-12). Senatore dal 1912. Studioso di storia militare, pubblicò, fra l'altro: Custoza (1903), Waterloo (1906) ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] e fis. (Roma), novembre 1882; E. von Loehner, G. C. ed Alberto von Haller, in Archivio veneto, XXIV (1882), 1, pp. 185-188; Un duello casanoviano, in Fanfulla della Domenica, 29 marzo 1914; J. Pollio, C. et la Révolution, in Bull. de la Société de l' ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] italiani sul cui comportamento nulla fu trovato a ridire; lo stesso arciduca Alberto, il comandante nemico, ne riconobbe il valore e il prestigio, mentre il gen. A. Pollio, autore del maggior studio sulla battaglia (Custoza, Torino 1903), scrisse che ...
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PAOLUCCI di VALMAGGIORE, Raffaele
Marco Gemignani
– Nacque a Roma il 1° giugno 1892 da Nicola, ufficiale del corpo di commissariato della Regia Marina, e da Rachele De Crecchio, entrambi abruzzesi.
Nel [...] ’Università di Parma, per poi passare nel 1932 a quella dell’Ateneo bolognese.
Nel 1928 aveva sposato Margherita Pollio, figlia di Alberto, generale e capo di Stato maggiore dell’esercito, dalla quale, l’anno successivo, ebbe una figlia, Nicoletta ...
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DE POMPEIS, Alberto
Giuseppe Fiengo
Il D., di cui non si conoscono il luogo e la data di nascita, è stato a lungo ignorato dalla storiografia artistica napoletana, finché il rinvenimento di un inedito [...] , a carattere personale, di Francesco De Pompeis, figlio di Alberto, desideroso di ottenere il posto che era stato di suo altro delicato incarico il D. assolse, insieme agli ingegneri G. Pollio e G. Levere, nel 1762, allorché fu invitato dalla Camera ...
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