Patroni Griffi, Giuseppe
Francesco Bolzoni
Scrittore, drammaturgo, regista teatrale, cinematografico e sceneggiatore, nato a Napoli il 27 febbraio 1921. Il suo cinema, direttamente derivato dal suo [...] ' e rimangono soffocate da un pur raffinato involucro. La fiction televisiva La romana (1988), riduzione del romanzo di AlbertoMoravia assai più elaborata di quella allestita nel 1954 da Luigi Zampa, benché sia un film di confezione, presenta un ...
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Franciolini, Gianni
Simone Emiliani
Regista cinematografico, nato a Firenze il 1° giugno 1910 e morto a Roma il 1° gennaio 1960. Influenzato dal cinema francese degli anni Trenta e dalle atmosfere del [...] (1952). Nel 1956 ottenne il David di Donatello come miglior regista per Racconti romani (1955), film corale tratto da AlbertoMoravia. Si trasferì a Parigi alla fine degli anni Venti dove fu seguace del movimento d'avanguardia di Eugène Deslaw. Dopo ...
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Siciliano, Enzo
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo, critico letterario e cinematografico, nato a Roma il 27 maggio 1934. La sua formazione culturale e l'affinarsi del suo stile si sono snodati anche [...] nell'intenso rapporto con figure centrali del Novecento come Giacomo Debenedetti, Attilio Bertolucci, AlbertoMoravia e Pier Paolo Pasolini. Il rapporto con il cinema ha avuto per lui valenza formativa e ha costituito la verifica in trasparenza di ...
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Centa, Antonio
Italo Moscati
Attore cinematografico, nato a Maniago (Pordenone) il 10 agosto 1907 e morto a Rovigo il 19 aprile 1979. L'aria scanzonata, l'aspetto signorile ed elegante lo resero popolare [...] prima del regista, dove s'impegnò nel ruolo di un beffardo e cinico ufficiale, e in Zazà (1944), film sceneggiato da AlbertoMoravia, al fianco di Isa Miranda, una delle attrici allora più in voga, nel ruolo dell'amante. Proprio in questo periodo, a ...
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Cortese, Leonardo
Italo Moscati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 24 maggio 1916 e morto ivi il 31 ottobre 1984. Interprete vitale e spigliato, seducente nelle vesti del giovane elegante [...] di Un garibaldino al convento (1942), rivisitazione risorgimentale ironica e leggera. Alberto Lattuada lo volle poi per La freccia nel fianco (1945), sceneggiato da AlbertoMoravia ed Ennio Flaiano, in cui C. è un pianista ancora una volta ...
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Figlio (n. 1250 circa - m. Brugg sulla Reuss 1308) di Rodolfo I d'Asburgo; ebbe l'investitura (1283) dei ducati d'Austria e di Stiria; ridusse Vienna all'obbedienza (1288), e soppresse rivolte di nobili. [...] di Nassau (1298), che fu ucciso (si disse per mano dello stesso Alberto) pochi giorni dopo nella battaglia di Göllheim; nello stesso anno A. alla morte di Venceslao III, la Boemia e la Moravia al proprio figlio Rodolfo (1306). Morto questo (1307), ...
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Figlio (n. 1349 o 1350 - m. castello di Laxenburg, Vienna, 1395) di Alberto II, succedette (1365) al fratello Rodolfo IV insieme (essendo morto nel 1362 l'altro fratello Federico) a Leopoldo III. Ma i [...] Neuberg, 1379), dando così origine alle linee albertina e leopoldina. Alberto, che ebbe l'alta e la bassa Austria, rafforzò all . Morì nel corso di una guerra intrapresa a fianco dell'alleato margravio Jost di Moravia contro Venceslao di Boemia. ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Silvio riuscì a staccare dalla coalizione antiromana il marchese Alberto del Brandeburgo e l’arcivescovo di Magonza. Fu così la nomina a legato apostolico per l’Austria, la Boemia, la Moravia e la Slesia. L’incontro tra Federico d’Asburgo ed Eleonora ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] travolta da modernizzazione fin troppo veloce, G. con Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Marcello Mastroianni, Nino Manfredi diede 'invenzione cinematografica, un film cui invitò anche A. Moravia nel ruolo di sé stesso; Senza famiglia nullatenenti cercano ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] Maria Amalia, sorella della precedente, con il principe elettore Carlo Alberto di Baviera; nel 1736 l'opera Achille in Sciro (libretto la produzione del C. per committenti in Boemia e in Moravia, per i quali compose molte opere di musica sacra. Degno ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...