ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] di Tempo presente, completando il secondo romanzo Cecilia o la disattenzione (Milano 1961). Frequentò Elena Croce, AlbertoMoravia ed Elsa Morante, Giovanni Macchia, Mario Praz.
Nel 1962 conobbe Cristina Campo (Vittoria Guerrini), presentatagli dalla ...
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MARCUCCI, Mario
Valentina Stefani
– Nacque a Viareggio il 26 ag. 1910, penultimo dei sette figli di Carlo, capitano di piccolo cabotaggio, e di Adele Mallegni.
Conseguita la licenza media inferiore [...] quindi per qualche anno a Roma; il soggiorno fu stimolante per gli incontri e i rapporti personali, come quello con AlbertoMoravia che nel 1954 presentò una personale del M. alla galleria Il Pincio, ma non portò conseguenze avvertibili nella sua ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] , Milano 2012, passim; A. Moravia, Lettere ad Amelia Rosselli con altre lettere familiari e prime poesie (1915-1951), a cura di S. Casini, ed. digitale, Milano 2013, pp. 220-233, 236 s.; R. De Ceccatty, AlbertoMoravia, ed. digitale, Milano 2013 ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] pezzo d’antologia, che nella nuova e più complessa struttura narrativa si spingono a guardare verso una dimensione metafisica. AlbertoMoravia parlò a proposito di questo romanzo di una «ricerca di Dio».
Nel 1984 uscì con le incisioni di Leo Lionni ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] .
Amelia Pincherle dedicò gran parte della sua vita alla cura della famiglia. Nel 1924 suggerì al fratello, padre di AlbertoMoravia, il ricovero che avrebbe salvato la vita allo scrittore; il ragazzo, da sempre pieno di ammirazione per la zia ...
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ORENGO, Nicola
Eleonora Cardinale
ORENGO, Nicola (Nico). – Nacque a Torino il 24 febbraio 1944 dal marchese Vladi (Pier Paolo), scrittore e regista, e da Casimira Incisa di Camerana. Secondogenito, [...] al Centro sperimentale cinematografico, conseguì il diploma di maturità magistrale; lì conobbe, fra gli altri, Elsa Morante, AlbertoMoravia, Pier Paolo Pasolini, frequentatori del salotto di suo zio. Di nuovo a Torino, si iscrisse a magistero ma ...
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MONDADORI, Alberto
Gian Carlo Ferretti
– Nacque a Ostiglia (Mantova) l’8 dic. 1914, da Arnoldo, tipografo-editore figlio di un ciabattino, e da Andreina Monicelli, di famiglia piccolo borghese, sorella [...] antifascisti o comunque critici verso il fascismo, tra i quali Corrado Alvaro, Carlo Emilio Gadda, Eugenio Montale, AlbertoMoravia, Salvatore Quasimodo, Elio Vittorini, Umberto Saba, Cesare Zavattini. Nel 1941 il M. sposò Virginia Barella, figlia di ...
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PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] , la convinse ad accettare il ruolo di protagonista nel film Le ore nude (1964) tratto da un racconto di AlbertoMoravia, in cui impersonò con molta convinzione e con certa carica di soffice erotismo una signora borghese in crisi coniugale, pronta ...
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PARENTI, Franco
Maria Procino
PARENTI, Franco. – Nacque a Milano il 7 dicembre 1921, in via Ponte Seveso 43, primo dei due figli di Giovanni e di Maria Antonietta Bonfanti.
Dopo gli studi di ragioneria [...] De Lullo. Nel 1966 tornò con De Bosio allo Stabile di Torino per partecipare al Festival di Venezia con il dramma di AlbertoMoravia Il mondo è quello che è; e recitò nel film Spara forte, più forte… Non capisco, regia di Eduardo (tratto dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
P
Con la città occupata e dolente di Roma città aperta è Roberto Rossellini ad aprire un [...] lo stile particolare di romanzi, come Gente in Aspromonte (1930) di Corrado Alvaro o Gli indifferenti (1929) di AlbertoMoravia, che avevano scosso il panorama culturale degli anni Venti con la loro capacità di tradurre in scrittura il parlato del ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...