– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] anni padovani furono caratterizzati dalla stretta collaborazione con Alberto Mario nello sforzo di organizzare le forze democratiche , cui venne in soccorso nel 1893 Ferdinando Martini, ministro della Pubblica Istruzione nel primo governo Giolitti ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] a un concorso bandito dal governo per una statua di Carlo Alberto da erigersi in piazza S. Maria Novella.
Poco dopo il suo a un acceso dibattito sul Fanfulla con E. Panzacchi e F. Martini, due dei "critici profani" che il C. aveva attaccato. In ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] armato dell'esercito piemontese. Dall'incontro con Carlo Alberto, che li ricevette il 17 marzo 1821, gli a lui dirette si leggono in G. Giusti, Epist. ed. e ined., a cura di F. Martini, Firenze 1904, I, pp. 519 s., 547, 552 s.; II, pp. 17, 205, ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] una compagnia a spese proprie con il primo attore Alberto Capozzi, divo in declino, Calisto Bertramo, sua Meoni, T. P. al “Valle”, in Il Messaggero, 4 ottobre 1923; F.M. Martini, La Compagnia P. al Valle, in La Tribuna, 5 ottobre 1923; E. Albini, ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] ); Li principi della composizione (ms. conservato a Berlino, Deutsche Staatsbibliothek).
Fonti e Bibl.: Carteggio inedito del p. Giambattista Martini coi più celebri musicisti del suo tempo, Bologna 1888, pp. 1, 213, 222, 259; R. Lustig, Saggio ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] cui scrisse: «è con lui che imparai ad ammirare Arturo Martini e Donatello e a credere nella mia fantasia» (Valentini, 1992 Jorn, di cui scoprì la produzione ceramica; ammirò Wols, Alberto Burri e Julius Bissier, mentre l’opera di Germaine Richier ...
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ORIOLI, Pietro di Francesco
Alessandro Angelini
ORIOLI, Pietro di Francesco. – Figlio di Francesco di Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre [...] con arcatelle e paraste di spiccato timbro martiniano, posto sulla parete della sala che - L. Paardekooper, Committenza a Siena nel secondo Quattrocento. La famiglia Cerretani, Alberto Aringhieri e due opere di P. O., in Prospettiva, 2002, nn. 106 ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] et malis feminis Bonini Mombritii, Metrica commendatio S. Pontificis Martini V (cod. Ambros. B 111 sup.); Carmen 346 ss., n. 1.
Per i rapporti con i contemporanei cfr. anche Alberti a Sartheano Opera, Roma 1688, pp. 407 s.; L. Vallae Opera, Basileae ...
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MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] a prendere asilo a Nizza, offrendogli la mediazione di Carlo Alberto e una guarnigione di 20.000 uomini a sua difesa. 27, 30-32; F.D. Guerrazzi, Lettere, a cura di F. Martini, Torino 1891, passim; E. Cordero di Montezemolo, Scrittori e tendenze della ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] Pintor, dei Fois e dell'A., Alberto Ferrero Della Marmora, commissario straordinario dell'isola . Solari, Il pensiero politico di G. B. Tuveri, Cagliari 1915, p. 26;F. Martini, Due dell'Estrema, Firenze 1920, pp. 33 s., 52; A. Levi, Sardi del ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe la sua proposta di moratoria. In particolare...