Ralli, Giovanna
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 2 gennaio 1935. Ha affiancato gli attori più carismatici del cinema italiano da Vittorio De Sica a Vittorio Gassman, [...] ; Luci del varietà, 1950, di Federico Fellini e Alberto Lattuada), continuando la sua carriera in vivaci commedie popolari, film dal titolo Come te movi, te fulmino! (1958) di Mario Mattoli con gli stessi interpreti del musical. Ma fu alla fine degli ...
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Valeri, Franca
Nicola Fano
Nome d'arte di Alma Franca Maria Norsa, attrice cinematografica e attrice, autrice e regista teatrale, nata a Milano il 31 luglio 1920. In campo cinematografico è nota soprattutto [...] teatrale (la coreografa ungherese in Luci del varietà di Alberto Lattuada e Federico Fellini, 1950; la signorina snob Vittorio De Sica, Questi fantasmi (1954) di Eduardo De Filippo, Mariti in città (1957) di Luigi Comencini, La ragazza del palio ( ...
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Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] non accreditato, Giacomo Debenedetti, per Gelosia (1942) di Ferdinando Maria Poggioli, da Il marchese di Roccaverdina di L. Capuana; di Mauro Bolognini, Don Giovanni in Sicilia (1967) di Alberto Lattuada, Paolo il caldo (1973) di Marco Vicario.
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Brusati, Franco
Francesco Bolzoni
Commediografo, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 4 agosto 1922 e morto a Roma il 28 febbraio 1993. Sotto movenze narrative fluide, capaci di [...] , e Domenica d'agosto di Luciano Emmer, entrambi del 1950, Anna di Alberto Lattuada (1951), La macchina ammazzacattivi di Rossellini (1952), Le infedeli di Steno e Mario Monicelli (1953), Ulisse ancora di Camerini (1954). Nel 1955 esordì nella regia ...
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Borelli, Lyda
Margherita Pelaja
Attrice cinematografica e teatrale, nata a La Spezia il 22 marzo 1884 e morta a Roma il 2 giugno 1959. Una delle prime dive del cinema muto, rappresentò sullo schermo [...] sarà ripetuto quasi identico in tutti i film che seguiranno. Ancora nel 1913 girò La memoria dell'altro di Alberto Degli Abbati con Mario Bonnard; nel 1914 La donna nuda, adattamento di un celebre lavoro di H. Bataille firmato da Carmine Gallone, in ...
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Spaak, Catherine
Tiziana Fioravanti
Attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Île-de-France) il 3 aprile 1945. Con il bel volto dall'espressione ora sbarazzina ora maliziosa, in [...] provocante sedicenne di I dolci inganni, diretto da Alberto Lattuada, amico di famiglia e specialista nello scoprire a Marcello Mastroianni; in L'armata Brancaleone (1966) di Mario Monicelli, con Vittorio Gassman; in Adulterio all'italiana (1966), ...
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Salvatori, Renato (propr. Giuseppe)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Querceta-Seravezza (Lucca) il 20 marzo 1934 e morto a Roma il 27 marzo 1988. Affermatosi con Poveri, ma belli (1957) [...] Gregoretti, o in un film corale come I compagni (1963) di Mario Monicelli. I film drammatici furono comunque i più numerosi, e tra essi 1979) di Salvatore Samperi, La cicala (1980) di Alberto Lattuada e Oggetti smarriti (1980) di Giuseppe Bertolucci. ...
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Castellitto, Sergio
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 18 agosto 1953. Si è affermato come uno dei volti più noti del recente cinema italiano. Interprete dotato [...] stato il protagonista del film Rossini! Rossini! di Mario Monicelli, ha dato vita a uno dei grotteschi personaggi diversi film tra i quali: Le grand bleu (1988) di Luc Besson, Alberto express (1989) e Que la lumière soit (1997), entrambi di Arthur ...
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Vukotic, Milena
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 23 aprile 1938. Rappresentativa di una femminilità sommessa, fragile e talvolta dolente, ricca di poesia, nella sua carriera [...] fu Venga a prendere il caffè… da noi (1970) di Alberto Lattuada. Il regista le affidò in questo caso il ruolo di V. avrebbe fatto coppia ancora in Amici miei (1975) di Mario Monicelli e nei suoi sequels. Presente come caratterista nei film di ...
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Verdone, Carlo
Francesco Zippel
Regista, attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 17 novembre 1950. Attento osservatore delle diverse sfumature della realtà quotidiana, ha saputo restituire [...] e situazioni che gli sono valsi la definizione di 'erede' di Alberto Sordi. Con il passare degli anni, oltre che ad affinare durante la sua carriera.
Figlio del critico cinematografico Mario, dopo aver diretto alcuni cortometraggi, nel 1972 si ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
Super-Mario1
(Super Mario) s. m. inv. (scherz.) Soprannome di Mario Draghi, economista e alto dirigente italiano. ◆ Attestati di stima a Draghi arrivano dalla Merkel, Sarkozy («piena fiducia in lui»), Barroso e da tutti gli altri leader europei....