Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] divenne l'ortodossia universitaria per tutto il resto del Medioevo. Non è qui necessario richiamare il grande sforzo compiuto da AlbertoMagno (1193 ca.-1280) e Tommaso d'Aquino (1225/1226-1274) per porre la filosofia e la scienza aristoteliche al ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] struttura elaborata, definisce, attraverso rimandi teologici che spaziano da Agostino ad autori contemporanei quali AlbertoMagno, un programma illustrativo antigiudaico e antieretico interpretabile alla luce della condanna per eresia del prevosto ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] . Tommaso "quem omnibus prepono in suis dictis", AlbertoMagno, Pietro della Palude, Innocenzo V, Vincenzo di con profili biografici di alcune grandi figure (s. Benedetto, Gregorio Magno, ecc.); dal titolo XVII al titolo XXI, la storia dal sec ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] lato destro dell'utero, le femmine in quello sinistro, come lo stesso Scoto commenta, chiosando il De secretis naturae di AlbertoMagno (caput VII). Si tratta ancora una volta di asserzioni non di tipo magico ma di tipo analogico-deduttivo: "In virtù ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] Scoto, Guglielmo di Mirica e il suo commento alla Physionomia di Aristotele, Michele Savonarola, Antonio Cermisone, AlbertoMagno, Gilles de Corbeil, Egidio Romano, Costantino Africano. tra gli scrittori arabi Alkindi, Abulmasar, Rasis e Avicenna ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] di logica, dopo che al capitolo generale di Valenciennes (giugno 1259) i grandi dottori dell'Ordine (tra i quali AlbertoMagno e Tommaso d'Aquino) avevano ridisegnato la ratio studiorum dei frati. Si adoperò altresì, pur tra gravi imbarazzi e non ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] nell'Ordine domenicano; la formazione del giovane si conclude con il compimento degli studi a Colonia sotto la guida di AlbertoMagno e con l'acquisizione del titolo di baccelliere. A questo punto, dopo avere segnalato le molte corrispondenze che ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] dalle bibbie, dalle raccolte di lettere, dai sermonari, dai testi dei Padri della Chiesa, di s. Tommaso e di AlbertoMagno. Sembra essersi anche interessato ai libri liturgici. Ma vi campeggiano anche Apuleio, Cicerone, Ovidio, Sallustio, Tito Livio ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] filosofiche presenti nella Commedia erano spesso autori lontani da s. Tommaso come, per esempio, s. Bonaventura, s. AlbertoMagno, ma anche Averroè e commentatori averroisti di Aristotele. Per Palmieri la scelta di assimilare il pensiero di Dante al ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] metalli, in cui si espongono e si esaminano le opposte posizioni di origine medievale (quella illustrata da AlbertoMagno e quella rappresentata dall'autore anonimo del Liber Hermetis de alchimia) che animavano ancora il dibattito contemporaneo.
Il ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.