CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] delle facoltà vitali e dei sentimenti umani (“spirito d’amore”), ampiamente e precisamente descritta, fra gli altri, da AlbertoMagno (De sommo et vigilia, I, 1, 7). Tutti gli stilnovisti la strumentalizzano a fini di rappresentazione artistica, né ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] il processo di amalgamazione (nel nono libro verrà poi presentato quello dell'argento), accettando ironicamente l'incredibile racconto di AlbertoMagno, che "in quella sua opera de mineralibus" lo vide generarsi nella testa d'un uomo morto. In questo ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] stesso modo il C. cita da Varrone, Anassagora, Cassio e Teofrasto. Persino Aristotele arriva al C. con la mediazione di AlbertoMagno. Che egli abbia avuto accesso diretto alle Georgiche di Virgilio è stato messo in dubbio da L. Savastano, e resta ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] suo maestro e amico, protagonista a Colonia della ripresa di interesse per il pensiero di AlbertoMagno e principale promotore della nuova scuola albertista, antinominalistica, che si affermò a opera sua in quell’università. Cusano ne raccolse alcune ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] della morte del fratello di Lorenzo de' Medici. Insieme a Niccolò della Magna e ai frati di Ripoli nel novembre del 1480, il D. (padri della Chiesa, Lattanzio, Giovanni Crisostomo, AlbertoMagno), sia da autori contemporanei (Valla, Tortelli, Pier ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] di filosofia nella facoltà delle arti dal 1245 al 1248, verso la fine di quell’anno seguì il suo maestro, AlbertoMagno, a Colonia, frequentandone le lezioni come assistente nello Studium da lui fondato. Al termine del triennio, alla richiesta di un ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] quantità di dati, per la massima parte raccolti dagli autori classici, dai bestiari medievali, e dai trattati di AlbertoMagno, di Tomaso di Cantimpré e di Vincenzo di Beauvais, e da altre compilazioni. Il quadro generale dell'esposizione comprende ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] e Aristoteles transpositus, superiore nella sua esegesi a tanti expositores Latini, tra i quali Nifo non esita a includere AlbertoMagno e Tommaso d’Aquino. La reazione fu immediata e a tuonare contro i novelliAverroistae fu il francescano Antonio ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] busti di santi in medaglioni ottagonali: Giacomo da Ulm, Elisabetta di Ungheria, Leopoldo, Matilde, Ruperto, Agnese da Praga, AlbertoMagno, Pietro Canisio; disegnò inoltre le vetrate della chiesa con la SS. Trinità, sopra la pala di Giulio Romano ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] ad Augusta, probabilmente fra 1558 e 1559. I testi presentati, da Aristotele a Lullo, da Arnaldo di Villanova ad AlbertoMagno, a quelli di oscuri compilatori, contengono la parte più riposta della fisica e sono dunque indirizzati agli studiosi del ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.