Toffanin, Giuseppe
Steno Vazzana
Storico della letteratura (Padova 1891), professore nelle università di Messina (1923-1924), Cagliari (1924-1928), Napoli (1928-1961). L'interesse del T. per D. è parte [...] precedenti scritti. Cfr. Dal mio taccuino dantesco: Virgilio e Stazio, dove in polemica col Nardi il T. toglie D. ad AlbertoMagno per restituirlo a s. Tommaso, e dove non solo si chiarisce energicamente il concetto che è stato il vero Virgilio, non ...
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metafisico [femm. plur. metafisice; la forma plurale in -ce è latinismo piuttosto comune; v. PARODI, Lingua 249]
Paolo Mugnai
Il termine significa " riguardante la metafisica " o filosofia prima; esso [...] giunge anche dai principi della scienza teologica.
Uso analogo a quello dantesco dei termini ‛ prove fisiche e m. ' abbiamo in AlbertoMagno (Coel. et mund. I III) che prima d'intitolare una sua dimostrazione (cap. v: " Et est digressio ad probandum ...
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Grabmann, Martin
W. Theodor Elwert
Storico della filosofia (Winterzhofen, Baviera, 1875 - Eichstätt 1949); sacerdote cattolico, professore di dogmatica al seminario vescovile di Eichstätt, dal 1913 [...] . Eine Einführung in seme Gedankenwelt, Kempten 1912, ottava ediz. 1949, tradotto in italiano nel 1919) e su AlbertoMagno. Studiò la diffusione degli scritti aristotelici nel Medioevo e la penetrazione dell'aristotelismo nella filosofia medievale ...
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Algazel
Massimo Miglio
Giurista, filosofo, teologo, riformatore e mistico, nato a Tūs, nel Kurāsān (Iran) circa nel 1058; il suo nome arabo è al-Ghazālī Abū Hāmid Muhammad b. Muhammad al Tūsī.
Una grave [...] e la nobilità delle anime, come il Nardi ha dimostrato con una serie di raffronti testuali, giungono a D. per il tramite di AlbertoMagno (Somn. et vigil. III I 6). e non da una lettura diretta del testo.
Oltre a queste citazioni, dove D. si rifà ...
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Roman d'Alexandre
Fabrizio Beggiato
. La figura di Alessandro Magno era stata idealizzata già nel tardo periodo ellenistico nel romanzo dello pseudo-Callistene (Il secolo) tradotto poi in latino alla [...] si ricollega l'episodio citato in If XIV 31-36, nel quale la notizia erudita della pioggia di fuoco deriva, però, da AlbertoMagno (Meteor. I IV 8) cui è dovuta la fusione dei due fenomeni, la nevicata e la successiva pioggia di fuoco (che erano ...
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purità (puritade)
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nel Convivio e designa la ‛ perfezione ' di una realtà in rapporto al grado di ‛ attuazione ' della sua forma o essenza.
Il concetto di p. si collega [...] diversamente penetrabili alla luce, che quella potenza realizza in atto. Con quest'accezione dottrinaria, D., attingendo o traducendo da AlbertoMagno (Intell. et intellig. II III 2), usa p. in Cv III VII, allorquando chiarisce in che modo gli esseri ...
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folgore
Bruno Basile
Presente una volta nel Convivio e quattro nella Commedia, sempre nel significato di " fulmine ". A parte il caso di If XIV 53 Se Giove stanchi 'l suo fabbro da cui / crucciato prese [...] impliciti nel campo semantico della parola: accanto a Cicerone (Divin. II 19), Isidoro da Siviglia (Etym. XIII IX 1-2), AlbertoMagno (Meteor. III 2) e Ristoro d'Arezzo (Composizione del mondo II 7), merita una segnalazione un passo del Tresor di ...
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dottori della Chiesa
Nella Chiesa cattolica, scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza eminente nelle cose sacre, a cui questo titolo è attribuito con decreto [...] , s. Efrem Siro (1920); Pio XI a s. Pietro Canisio (1925), s. Giovanni della Croce (1926), s. Roberto Bellarmino (1931), s. AlbertoMagno (1931); Pio XII a s. Antonio da Padova (1946); Giovanni XXIII a s. Lorenzo da Brindisi (1959); Paolo VI, con ...
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spugna, spungo
Maria Adelaide Caponigro
La forma spugna ricorre una sola volta, in rima, in Pg XX 3 Contra miglior voler voler mal pugna; / onde contra 'l piacer mio, per piacerli, / trassi de l'acqua [...] spongus, in Giovenco, poeta spagnolo del IV sec.)..
Una conferma per la lezione adottata dal Petrocchi viene dalle opere naturali di AlbertoMagno, dove si parla costantemente di " spongia marina " (De Animalibus I I 3, IV I 1, ecc.; e cfr. B. Nardi ...
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alterazione
Domenico Consoli
. Il termine appare sei volte nelle opere dantesche: una volta nella Commedia e le altre nel Convivio. Esso ha valore specificamente filosofico e si richiama al concetto [...] , come i cieli, non patisce i mutamenti qualitativi (pioggia, vento, terremoti, ecc.) propri del mondo sublunare (cfr. AlbertoMagno Phys. I I 8 " caelum... neque recipit alterationem physice loquendo ").
Lo stesso valore ha il vocabolo in quattro ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.