Sacrobosco, Giovanni
Cesare Vasoli
Astronomo e matematico originario di Holywood (odierna Halifax); il suo nome fu latinizzato in " Johannes de Sacro Bosco " o " Johannes de Sacro Busto ". Sulla sua [...] , al centro dell'universo e degli altri elementi. Il Campano non usa ancora il termine " gibbus terrae " che compare invece in AlbertoMagno (Meteor. II 11 6) e che sarà anche usato nel Liber Exaemeron di Egidio Romano (II 22-27); ma la sua teoria ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] dantesco, XII, quad. IV [1905]) rivolse la propria attenzione soprattutto ai riflessi, in Dante, dell'opera di AlbertoMagno, mentre ne Il problema estetico della Divina Commedia (Catania 1925) sostenne, in termini rigidi, la posizione croci a ...
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Immanuele Giudeo (Emanuele, Manoello Romano; ebraico ‛ Immānū'el ha-Romî, ' Immānsū'el ben Shĕlōmōh; nome della famiglia: Zifronî)
Giovanni Rinaldi
Fabrizio Beggiato
Poeta ed erudito ebreo, nato a Roma [...] a correnti di pensiero che facevano maggior conto, che non si pensi comunemente, di dottrine neoplatoniche (attraverso AlbertoMagno) e averroistiche.
I componimenti letterari di I., in massima parte scherzosi e anche frivoli, sono sempre spiritosi ...
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motore
Paolo Mugnai
Il termine ha valore di " ciò che muove ", " che dà movimento ", ed è equivalente a ‛ movitore ' (v.); esso ricorre in senso tecnico, in riferimento al moto delle sfere celesti: [...] formam artificis ferrarii ad inducendum in ferrum " (Coel. et mund. II III 14).
Tale nozione si esemplifica ancora con AlbertoMagno: " dicendum est quod motores sphaerarum coelestium, licet moveant per modum naturae, eo quod movent uno modo, et quod ...
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razionalismo
Termine utilizzato per designare indirizzi filosofici incentrati su teorie della realtà e del pensiero intesi, in quanto ‘razionali’ o ‘intelligibili’, come conoscibili in senso completo [...] da approcci o tendenze mistiche), quali iniziano a svilupparsi in Anselmo d’Aosta (credo ut intelligam) e in AlbertoMagno per poi strutturarsi in Tommaso d’Aquino. È inoltre possibile indicare come r. aristotelico la filosofia sviluppatasi presso l ...
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freddo
Lucia Onder
Il termine è usato sia come aggettivo che come sostantivo.
1. Aggettivo. In senso proprio, per " privo di calore ", è riferito a neve (Rime C 21), genericamente a elemento (CII 28) [...] II 108; XI 46 Perugia sente freddo e caldo. (Si veda con lo stesso valore FREDDURA). Secondo la teoria umorale espressa da AlbertoMagno nel quarto libro del De Meteoris e nel De luventute et senectute, e ripresa da Avicenna (cfr. B. Nardi, Saggi di ...
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BALAMI, Ferdinando (Ferrante Siciliano)
Paola Zambelli
Nacque nella diocesi di Girgenti sulla fine del sec. XV. Fu medico di Leone X ed anche - secondo una convincente supposizione di G. Marini, che [...] come poeta non fu ignoto, se Paolo Giovio lo fece collaborare ai suoi Elogi (1548) con versi latini su AlbertoMagno, Pandolfa Collenuccio e Alberto Pio da Carpi e sul condottiero Pietro di Navarra.
Fonti e Bibl.: P. Giovio, Elogia virorum literis ...
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De Partibus animalium
Enrico Berti
. - Opera di Aristotele, in quattro libri, collocata dagli editori al secondo posto della serie degli scritti zoologici, tra la Historia animalium e il De Motu animalium, [...] dinanzi, dov'è la sensibile virtude sì come in principio fontale, che richiama Part. an. II 10, 656b 16-31 (ma v. AlbertoMagno De Sensu et sensato I 5); Mn III XV 5 cum omne medium sapiat naturam extremorum, che richiama Part. an. III 1, 661b ...
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idea
Alfonso Maierù
Nel linguaggio dantesco, il termine i. vale " causa esemplare e formale ", " modello ", e ritiene il significato proprio della dottrina platonica, cui D. spesso esplicitamente si [...] l'emanazione dall'Uno come il diffondersi della luce da un unico centro (cfr. Plotino Enn. V 1, 6 e VI 8, 18; AlbertoMagno Metaph. I IV 10, 61a " quoniam ex quo secundae causae virtutem causandi esse non habent a se, sed a lumine super eas a prima ...
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FRANZOSI, Girolamo
Delfina Giovannozzi
Nacque probabilmente a Polpenazze - ora Polpenazze del Garda, presso la sponda lombarda del lago -, tra la fine del sec. XVI e l'inizio del XVII; trascorse gran [...] di citazioni da testi di autori classici e contemporanei, da Platone a Lucrezio, a Tacito, alle auctoritates medievali quali AlbertoMagno, Arnaldo di Villanova, Pietro d'Abano, ai moderni come Cornelio Agrippa (del quale si riporta un ampio estratto ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.