CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] dei santi: a Colonia, nel gennaio 1483, durante il suo viaggio in Germania, il C. fece traslare il corpo di s. AlbertoMagno e ne prese il braccio destro come reliquia per portarlo in dono a Sisto IV. Già precedentemente, nel febbraio del 1482, aveva ...
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appetito
Sofia Vanni Rovighi
È il moto dell'animo per cui si tende a un oggetto, la " tendenza ", il " desiderio ", l'" inclinazione ", e si distingue dalla facoltà conoscitiva, per la quale un oggetto [...] . " Nullus autem appetitus movetur nisi propter aliquod bonum. Actus igitur omnis per suam ipsam rationem quoddam bonum est ", dice AlbertoMagno nella parafrasi dell'Ethica (I III 4; ed. Borgnet VII 35). A ogni grado nell'essere corrisponde un certo ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] tutte la testa virile di profilo, con raffigurate all'interno le ripartizioni del cervello, della Philosophia pauperum di AlbertoMagno (1490), di influsso leonardesco, e la bella rappresentazione di un letterato seduto al suo scrittoio nel Fior di ...
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proporzione
Alfonso Maierù
Il termine in D. vale " rapporto ", " convenienza " fra due o più realtà o aspetti della realtà.
In matematica, p. è il rapporto fra due numeri o, più generalmente, tra due [...] , 414a 11); v. B. Nardi, D. e Pietro d'Abano, in Saggi di filosofia dantesca, Firenze 1967², 55-58, e Raffronto fra alcuni luoghi di AlbertoMagno e di D., pp. 65-66).
In Cv III I 7 D. riprende la dottrina aristotelica di Eth. Nic. IX (1, 1163b 28-35 ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] B. non si discosta dall'indirizzo domenicano, che aveva già delle caratteristiche ben definite e spiccatamente originali con S. AlbertoMagno, S. Tommaso d'Aquino e Pietro di Tarantasia. Tra gli elementi che rendono pienamente fondato questo giudizio ...
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Anonimo Fiorentino
Francesco Mazzoni
. Con questo titolo (proposto dal suo primo e per ora unico editore, il Fanfani) si suole comunemente designare un commento in volgare trasmesso, da almeno quattro [...] , Cassiodoro ecc., alle opere aristoteliche - anche con aperture verso il filone arabo - averroista - e poi ad AlbertoMagno, Tommaso ecc.) che per quanto concerne il bagaglio storico letterario (sono citati Giuseppe Flavio, Orosio, Martin Polono ...
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intelligenza (intelligenzia)
Cesare Vasoli
Con questo termine, di largo uso nella filosofia del XIII secolo, D. intende principalmente le i. angeliche o celesti (i. celestiali, in Cv II X 11), motrici [...] di un'opera così citata dai maestri del XIII secolo, quale lo pseudo-aristotelico Liber de causis (v.) ben noto ad AlbertoMagno (cfr. De Causis et processu universitatis, in Opera, ediz. Jammy, t. V) e a Tommaso d'Aquino (cfr. In librum de ...
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De Causis
Attilio Mellone
Causis D. cita più volte come autorità, ma sempre anonimo, il libro de le Cagioni o libro Di Cagioni o De Causis.
Notizie del libro. - Il De C. è un piccolo trattato scritto [...] direttamente il De C.; secondo G. Salvadori (Sulla vita giovanile di D., Roma 1906, 206) lo avrebbe studiato sul commento di AlbertoMagno; secondo il Busnelli (op. cit. I 459 e 464-465, II 591) lo avrebbe studiato sul commento di s. Tommaso; secondo ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] gli scriveva da Milano l'11 febbr. 1455 perché aveva saputo che il D. possedeva un codice del De angelis di AlbertoMagno; e i rapporti tra i due non dovevano essere episodici se il Filelfo nella medesima lettera gli preannunciava che sarebbe giunto ...
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vapore
Il termine indica l'insieme delle " evaporazioni " o " esalazioni " umide e fredde, di natura simile all'acqua, che fuoriescono dalla terra o esalano dalle acque.
In tale accezione specifica gli [...] di eventi pregni di significati astrologici. Esplicito è il richiamo a ciò in Cv II XIII 21-22 dove, sulla base di AlbertoMagno Meteor. I IV 9, afferma che Marte, [sì come dice Tolomeo nel Quadripartito], dissecca e arde le cose [cfr. Quadripart. 1 ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.