armonia
Raffaello Monterosso
Il termine è relativamente poco usato nella Commedia, ove ricorre solo tre volte (Pd I 78 con l'armonia che temperi e discerni; VI 126 rendon dolce armonia tra queste rote; [...] e indirette testimonianze. Non esula da questa fondamentale interpretazione l'uso di a. in Cv III VII 4 ove è citato AlbertoMagno a proposito di certe pietre preziose, che divengono sì raggianti, che vincono l'armonia de l'occhio.
Ma il significato ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] Platonis, 1517, c. 23r: lettere; cc. 105r-114v: vita di AlbertoMagno; c. 152v: Dialogus dell'Alberti; cc. 155v-174v: Divi Vincentii Valentini... vita ... ; c. 175r: dedica di Alberti al F.; cc. 205r-217r: Beati Iacobi Feneti vita... e lettera all ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] metalli, in cui si espongono e si esaminano le opposte posizioni di origine medievale (quella illustrata da AlbertoMagno e quella rappresentata dall'autore anonimo del Liber Hermetis de alchimia) che animavano ancora il dibattito contemporaneo.
Il ...
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stella
Domenico Consoli
Emmanuel Poulle
– Con questo vocabolo D. designa ogni " corpo celeste " ruotante attorno alla terra, esclusa, pare, la terra medesima, immobile al centro dell'universo, che [...] nel campo delle nozioni generali, è da ricordare la dottrina platonica sull'origine celeste delle anime quale D. poteva leggere in AlbertoMagno (Somm. et vig. III I 8): Plato e altri volsero che esse [le anime] procedessero da le stelle, e fossero ...
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Vittorino, Caio Mario
Giorgio Brugnoli
Scrittore latino d'Africa (nato agl'inizi del sec. IV d.C., morto dopo il 362). Maestro di retorica a Roma sotto Costanzo (337-361), fu dapprima seguace del neoplatonismo [...] X e XII siano in qualche corrispondenza reciproca. Nella prima corona la serie di dodici dottori (Tommaso d'Aquino, AlbertoMagno, Graziano, Pietro Lombardo, Salomone, Dionigi l'Aeropagita, l'avvocato, Boezio, Isidoro, Beda, Riccardo di San Vittore ...
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sillogistica
Qualsiasi versione della dottrina del sillogismo (➔), da quella originaria aristotelica, a quella della trattatistica ottocentesca, relativa alla cosiddetta logica tradizionale, che precede [...] il che implica l’analisi di poco meno di mille modi sillogistici validi. Né si possono dimenticare, infine, i contributi più o meno diretti portati alla s. da AlbertoMagno e da Tommaso d’Aquino e, in certo senso a conclusione di un’epoca, la Logica ...
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generare
Giorgio Stabile
Il verbo, di uso prevalente nel Convivio, vale " produrre ", " far nascere ", " originare ", sia in senso proprio, come atto di produzione naturale, che in senso traslato. Nella [...] e de la quale era esso generato (III III 6-7).
Si trattava di una teoria corrente nel Medioevo e che AlbertoMagno spiegava: " locus est generationis principium activum... quia omne locatum se habet ad locum suum sicut materia ad formam... omnia ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] serie di illustrazioni silografiche (Sessa, 1556); Raimondo Lullo, De' secreti di natura o Della quinta essentia libri due; AlbertoMagno, De cose minerali et metalliche… (ibid., 1557); Niccolò Mutoni, Il luminare maggiore, utile e necessario a tutti ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] di Tarantasia, il futuro papa Innocenzo V, e con s. AlbertoMagno, che era allora uno dei maestri più famosi. L'A. invece stanno per un semplice insegnamento a S. Sabina, esercitato "magno cum plausu".
Altro punto incerto è la data della sua ...
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esempio (essemplo; essempro)
Enrico Malato
Francesco Tateo
D. usa generalmente la forma ‛ essemplo ' in tutte le sue opere (solo nei due luoghi del Purgatorio e in due luoghi del Paradiso il Petrocchi [...] viaggio, ecc.
Due volte nel Convivio è indicato come e. il sole: una volta, ripetendo l'immagine da s. Tommaso e da AlbertoMagno (cfr. la nota di Busnelli-Vandelli), in III VII 3 e di ciò sensibile essemplo avere potemo dal sole, cioè della diversa ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.