MATTEO dell’Aquila
Bruno Figliuolo
Figlio di Nicola, era originario di Pizzoli, piccolo borgo presso L’Aquila, e nacque presumibilmente tra il 1410 e il 1415.
L’appartenenza di M. alla famiglia aquilana [...] , Seneca, Plinio, Cicerone, i Padri della Chiesa e, tra i «moderni», quasi unicamente i commentatori arabi di Aristotele, AlbertoMagno e i logici scolastici più ortodossi. Il suo pensiero appare insomma molto lontano dai temi culturali e scientifici ...
Leggi Tutto
PLATONE da Tivoli
Rosa Comes
PLATONE da Tivoli (Plato Tiburtinus). – Originario probabilmente di Tivoli (non si sa nulla dei suoi genitori e circa la sua origine dalla cittadina laziale l’unico indizio [...] nella Magistralis compositio Astrolabii, da Gherardo da Sabbioneta (fl. 1255) probabile autore della Theoria planetarum, da AlbertoMagno, e nelle tavole alfonsine realizzate per impulso di Alfonso X di Castiglia. Nel Rinascimento, Peuerbach citò il ...
Leggi Tutto
SERVASANTO da Faenza
Nicolò Maldina
SERVASANTO da Faenza (Servasan, Servasantus, Servasius tuscus, Johannes Servasancti, Iacobus Servasanto). – Nacque forse a Faenza a cavallo del 1220 o del 1230.
La [...] diffusione, pur circolando a lungo anonime o attribuite (a riconferma della loro importanza) ad autori del calibro di Bonaventura, AlbertoMagno e Tommaso d’Aquino. Solo a partire dagli studi di Kruitwagen, Oliger e, più di recente, Damongeot-Bourdat ...
Leggi Tutto
ARMI DA FUOCO
L.G. Boccia
Con questa espressione si intendono in genere le a. offensive che utilizzano la subitanea espansione di gas, susseguente all'accensione di polvere da sparo, per espellere un [...] il 1257 e il 1265 (Londra, BL, Sloane 2156, ms. del sec. 15°). Altre citazioni sono nel De mirabilibus mundi attribuito ad AlbertoMagno, che morì nel 1290 (ma non si hanno manoscritti riferibili al suo tempo), e infine nel Liber ignium, compilazione ...
Leggi Tutto
CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] dalle bibbie, dalle raccolte di lettere, dai sermonari, dai testi dei Padri della Chiesa, di s. Tommaso e di AlbertoMagno. Sembra essersi anche interessato ai libri liturgici. Ma vi campeggiano anche Apuleio, Cicerone, Ovidio, Sallustio, Tito Livio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Avicenna e l'alchimia araba
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il X e l’XI secolo l’alchimia islamica conosce una [...] , al-Razi e Avicenna. Nell’Europa del XIII secolo questa seconda tradizione trova la sua massima espressione nel De mineralibus di AlbertoMagno e nella Summa perfectionis del Geber latino, un autore, quest’ultimo, dietro il quale si cela il filosofo ...
Leggi Tutto
Pietro d'Abano
Marta Cristiani
Medico, astrologo e filosofo (1250 c. - 1315 c.), interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, [...] la cui efficacia dipende dall'azione degli astri o delle intelligenze celesti, teoria comune, del resto, ad Avicenna, Algazel e AlbertoMagno: cfr. Pg XVII 13-18, Cv II VIII 13; Conciliator diff. 157, 1. Per quanto riguarda il problema delle macchie ...
Leggi Tutto
SANSEDONI, Ambrogio,
Michele Pellegrini
beato. – Nacque a Siena attorno al 1220 (il 16 aprile di quell’anno stando agli agiografi), figlio del dominus Buonatacca, attivo protagonista del ghibellinismo [...] triennio di studio della teologia, sarebbe stato avviato nel 1245 allo Studio di Parigi, dove fu discepolo di AlbertoMagno accanto a Tommaso d’Aquino. Il fatto che, diversamente dall’illustre condiscepolo, cui la Vita tiene molto ad accomunarlo ...
Leggi Tutto
TADDEO da Parma
Valeria Sorge
TADDEO da Parma. – Originario di Parma, non è nota la data di nascita, collocabile alla fine del XIII secolo.
I dati biografici sono molto scarsi; le uniche notizie sono [...] separazione dell’intelletto sono elaborate a partire da un consapevole confronto con la tradizione neoplatonica e con AlbertoMagno.
Il nucleo epistemologico dell’opera di Taddeo è sicuramente quello più rilevante e trova un’espressione significativa ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] filosofiche presenti nella Commedia erano spesso autori lontani da s. Tommaso come, per esempio, s. Bonaventura, s. AlbertoMagno, ma anche Averroè e commentatori averroisti di Aristotele. Per Palmieri la scelta di assimilare il pensiero di Dante al ...
Leggi Tutto
magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.