La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] 'aristotelismo permette di aprire una parentesi su un autore che si situa ai margini della corrente enciclopedica: il domenicano AlbertoMagno (1193 ca.-1280). Se si ammette che l'opera di Aristotele sia stata una sorta di 'enciclopedia frammentata ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] , Ippocrate, Mesue, Serapione, Averroè, Aristotele, ma anche i maggiori autori delle generazioni precedenti, fra gli altri AlbertoMagno, Taddeo Alderotti, Gilberto Anglico, Arnaldo di Villanova, Pietro d'Abano, Bernardo di Gordon, Simone Genovese ...
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intelletto possibile
Cesare Vasoli
. È, certo, impresa non facile enucleare da vari passi delle opere di D. una posizione compiuta e ben definita intorno a questo argomento, di cui è ben nota la singolare [...] un'interpretazione di tono e origine neoplatonica, avanzata soprattutto da Avicenna, ma ripresa, tra gli altri, anche da AlbertoMagno (Nat. orig. an. II 8) che l'aveva sviluppata con un interessante riferimento a Ermete Trismegisto, ‛ autorità ' ben ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine analogia indica in genere una relazione tra più cose, aventi in comune qualche [...] seguiti alle traduzioni e ai commenti greco-arabi, la trattazione filosofica e teologica dell’analogia muta ancora. Se già AlbertoMagno ne indaga i fondamenti in quella chiave semantico/definitoria che abbiamo già anticipato, sarà Tommaso d’Aquino a ...
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VERNIA, Nicoletto
Marco Forlivesi
– Nacque a Chieti nel 1427 circa, da un Antonio Vernia; nulla è noto circa la madre.
Ebbe una sorella, Caterina, che ebbe figli, e una moglie, Margherita, consanguinea [...] , in Padova. Il documento rivela gli interessi di Vernia, informandoci del fatto che possedeva le opere complete di AlbertoMagno, Avicenna, Giovanni di Jandun e Averroè.
Vernia si riprese da questa prima infermità e presumibilmente in più occasioni ...
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India
Adolfo Cecilia
Ghan Shyam Singh
– Il nome I. è oggi comunemente usato per indicare la vasta regione che è limitata a N dalla catena imalaiana e che si protende a S nell'Oceano Indiano, a guisa [...] da una relazione inviata da Alessandro ad Aristotele: ma giunge a D. probabilmente per il tramite di AlbertoMagno (Meteor. I IV 8; v. ALESSANDRO MAGNO).
Fortuna di D. in India. - Con l'insediarsi, verso la metà dell'Ottocento, della lingua inglese ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] , con la stampa della Physica (1488) e del De coelo et mundo (1490) di AlbertoMagno e del De medicina di Averroè (1490), seguiti dagli Opera di AlbertoMagno (1494-1495) e di Aristotele (1495-1496) e da titoli particolarmente richiesti dallo Studio ...
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atto (sostant.)
Angelo Adami
È assai frequente in tutte le opere di D., in poesia e in prosa, in varie accezioni corrispondenti ai valori semantici di actio e actus e in concorrenza con ‛ operazione [...] 'indicazione delle opere di carattere generale sulla dottrina dell'a. e ci si limita a dare gli estremi di quelle citate: AlbertoMagno, De Anima, in Opera omnia, ed. A. Borgnet, v, Parigi 1890; Id., Methaphysica, ed. B. Geyer, I-II, Monasterii Westf ...
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colore
Domenico Consoli
. Per la dottrina dei c. D. si rifà principalmente al De Anima e al De Sensu et sensato aristotelici, oltre che al De Anima e al De Intellectu et intelligibili di AlbertoMagno.
Il [...] Ma il trascolorare delle stelle, come di altre cose, può dipendere anche da turbamento o malattia dell'organo visivo (§ 13; cfr. Alb. Magno Meteor. III IV 2).
Il più luminoso dei c. è il bianco: Bianchezza è uno colore pieno di luce corporale più che ...
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materia (matera)
Cesare Vasoli
Questo termine, almeno nella specifica accezione filosofica, è adoperato da D. secondo i significati dottrinali ormai acquisiti da una lunga tradizione speculativa e nell'ambito [...] più rigoroso frasario speculativo una concezione della m. che risaliva spesso piuttosto a Boezio che allo stesso Agostino. AlbertoMagno mirò invece a spiegare il divenire e i processi di mutamento della realtà ammettendo che la forma, sebbene ancora ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.