Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] anche lo stesso Schegk.
Certo, a Padova, le tradizionali auctoritates scolastiche non furono mai rifiutate: Averroè, Avicenna, AlbertoMagno e Tommaso d'Aquino continuarono a essere citati con un ossequio che non impediva discussioni riguardo alle ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] et terre.
[90] Cfr. le indicazioni bibliografiche date alla nota I di p. 698; la citazione seguente, a p. 84.
[91]Cfr. ALBERTIMAGNI De praedicamentis, v, 8 (ed. Jammy, Lione 1651, vol. I, p. 164).
[92] Op. cit., loc. cit.
[93] Citato da G. BOFFITO ...
Leggi Tutto
Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] Colonia uno Studium generale per la provincia tedesca del loro Ordine mettendovi a capo il loro membro più illustre, AlbertoMagno. Quest'ultimo, nato intorno al 1200 a Lauingen in Svevia, proveniva dalle fila della piccola nobiltà, aveva studiato a ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] noto nella versione latina come De aspectibus), che ebbe una notevole diffusione manoscritta ed è citato da Bacone, Witelo e AlbertoMagno (1193 ca.-1280). Nel XIV sec., tuttavia, quest'opera fu eclissata dalla fortuna di un altro trattato di ottica ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] dei minerali e alla generazione dei misti omogenei, per la quale il testo di riferimento è il De mineralibus di AlbertoMagno. Di queste otto parti la prima riguarda il movimento in generale (Fisica), la seconda il movimento circolare (De caelo), la ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] , né precisa se si debba formulare l'esistenza di un fattore quale la 'resistenza del vuoto' (come fanno Avicenna, AlbertoMagno e Tommaso d'Aquino, per i quali la semplice estensione dello spazio implica una durata dello spostamento superiore a zero ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] sistemazione teorica più coerente e unitaria alla ricca messe di dati e alle sparse notazioni presenti in un autore come AlbertoMagno, molto citato per il De mineralibus, ma soprattutto per l'opera spuria De mirabilibus mundi; in tali opere la ricca ...
Leggi Tutto
Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] delle Arti meccaniche (avevo citato Giovanni di Salisbury ed il suo his / sc. agricolis / aggregantur artes mechanicae). AlbertoMagno, alla metà del ' 200 e commentando la Politica di Aristotele, sottolinea la dipendenza della città dalle Arti ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] volontari. L'anima, quindi, si servirebbe degli spiriti animali (considerati come organon, cioè 'strumento' dell'anima: AlbertoMagno li definiva primum instrumentum animae) per compiere le funzioni motorie e sensoriali; spiriti che sono elaborati ...
Leggi Tutto
Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] o proposte soltanto allo scopo di far coincidere la parola dantesca con la parola della presupposta fonte, fosse essa AlbertoMagno o s. Tommaso o chiunque altro dei grandi filosofi il cui pensiero aveva dominato o dominava ancora quella fine ...
Leggi Tutto
magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.