Empedocle
Giorgio Stabile
Filosofo, nato ad Agrigento intorno al 492 a.C. e morto intorno al 430. Gran parte delle notizie sulla sua vita sono leggendarie, e ne celebrano sia la fama di scienziato, [...] Cicerone Acad. I XII 44, II V 14, XXIII 74, XXXVII 118; Tusc. I IX 19, XVII 41 ecc.). AlbertoMagno lo ricordava come " curiosus investigator " che " dum in monte qui dicitur Aethna... investigaret naturam Vulcani, cecidit in foveam eiusdem Vulcani ...
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Augusto
V. VIRGILIO.
Manlio Pastore Stocchi
. " Salvator voluit sub tanto principe nasci; / Nam pax sub pacis principe nata est ": in questi due versi di Alessandro Neckam (De Laudibus divinae sapientiae [...] comparsa alla morte di A., riferita in Cv II XIII 22 sull'autorità di Seneca (cfr. Nat. quae. I 1) proviene in realtà da AlbertoMagno (Meteor. I IV 9). Per i rapporti con Virgilio, cui si accenna in If I 71-72 e Pg VII 6,
Il positivo giudizio di ...
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Talete (Tale)
Giorgio Stabile
Filosofo e naturalista greco, cittadino di Mileto, vissuto tra la seconda metà del via e la prima del VII secolo a. C.; è considerato dalla tradizione dossografica il più [...] del grande sapiente e del princeps della philosophia naturalis (cfr. Aristotele Metaph. I 3, 983b 6 ss. e commento ad l. di Tommaso; AlbertoMagno Metaph. I III 3; ma v. anche Clemente Aless. Strom. I XIV ss., Lattanzio Div. inst. I 5, III 14 e 16 ...
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Riccardo di San Vittore
Jean Leclercq
Teologo del sec. XII, citato due volte nelle opere dantesche.
In Pd X 131 R. figura di seguito a due autori molto più antichi: s. Beda (morto nel 735) e s. Isidoro [...] in cui è nominato. D. lo rappresenta in una serie di dottori per I quali nutriva grande stima, dopo s. AlbertoMagno, s. Tommaso d'Aquino, Graziano, Pietro Lombardo, Dionigi l'Areopagita e Boezio, e prima di Sigieri.
Originario forse della Scozia ...
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Proclo di Costantinopoli
Filosofo (Costantinopoli 410-412 - Atene 485).
La vita e le opere
Trascorse la sua giovinezza in Licia (donde il nome di Licio), a Xanto. Passò poi ad Alessandria, dove ebbe [...] con il titolo Liber de causis, attribuito ad Aristotele (di qui la sua eccezionale fortuna), la cui influenza si estende ad AlbertoMagno, Tommaso d’Aquino (che per primo ne individuò la paternità procliana) e allo stesso Dante. Nel 13° sec. vennero ...
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Asia
Adolfo Cecilia
Francesco Gabrieli
. Le conoscenze che D. ha dell'A. sono piuttosto vaghe, anche se numerose sono le citazioni che riguardano luoghi, costumi e personaggi di tale continente, e [...] Tamiri, regina degli Sciti, in Pg XII 55-57. Della conquista dell'A. ad opera di Alessandro, è il ricordo, da un passo di AlbertoMagno, della pioggia di fiamme in quelle parti calde / d'India (If XIV 31-32); e l'Indo è menzionato (Pd XIX 71) come in ...
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Eraclito
Giorgio Stabile
Filosofo greco, uno dei maggiori rappresentanti della filosofia presocratica, nato a Efeso e vissuto tra la fine del VI e la prima metà del V secolo a.C. (circa 560-420).
Tradizionalmente [...] non existente scientia, haec quidem etiam postea ita arbitratus est " (" Plato... opinionibus Heracliti, Ephesii philosophi, convenit " parafrasava AlbertoMagno, Metaph. I IV 12; la notizia era presente in Apuleio De Dogm. Platonis I 2: " Et antea ...
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Dionigi l'Areopagita
Dionigi l’Areopagita
Identificato con l’Ateniese del 1° sec., che s. Paolo (Atti 17, 34) converte con il discorso all’Areopago, quindi nel 9° sec., con Dionigi di Parigi. Secondo [...] dal sec. 12° su Giovanni di Salisbury, Giovanni Sarraceno (autore di una nuova traduzione), Ugo e Tommaso di San Vittore e poi AlbertoMagno e i suoi discepoli; del sec. 14° è l’influsso determinante sulla mistica (J. Eckhart, J. Tauler, H. Suso e J ...
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Agatone
Guido Martellotti
. Poeta tragico greco, noto a noi soprattutto perché interlocutore del Simposio platonico, dialogo che si immagina tenuto in occasione della prima sua vittoria negli agoni [...] che la fonte remota sia ancora il passo citato di Aristotele, attraverso un altro commento, quello di AlbertoMagno, che indica A. proprio come poeta tragico (AlbertoMagno Eth. nicom. VI, tr. 1, c. 7: ed. Borgnet, VII, p. 405b): " quod si factum est ...
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Oceano
Adolfo Cecilia
Sulla scorta delle antiche concezioni, ancora valide nel Medioevo, ovviamente riportate a una terra considerata sferica, non più piatta, D. considera l'O. come il mar che la terra [...] della gran secca nell'emisfero settentrionale è in Cv III V 12, ove D. richiama espressamente, in ausilio a questa tesi, AlbertoMagno e Lucano.
La presenza di un O. continuo attorno alle terre emerse è ribadita in molti luoghi danteschi. In Cv III ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.