Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per le arti meccaniche si intensifica soprattutto per opera del monaco benedettino Teofilo, [...] già pronunciata la cultura di età ellenistica e romana: da una parte la ratio, dall’altra la pratica.
Anche AlbertoMagno e Tommaso sottolineano la separazione tra teoria astratta e pratica della materia, riconducendola a quella tra uomini liberi e ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] suivie de recettes pour le vin, in Romania, XI, [1911] pp. 353-370). Sue fonti principali sono il De animalibus di AlbertoMagno, la Mulomedicina di Publio Vegezio e il De medicina equorum di Giordano Ruffo. È inoltre autore di due trattati: De cura ...
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COLMAR
M.C. Heck
(lat. Columbarium; ted. Kolmar)
Città della Francia nordorientale, capoluogo dell'Alta Alsazia (dip. HautRhin).Un primo centro fortificato, Argentovaria (coincidente con l'od. sobborgo [...] Unterlinden risale al 1245 e già nel 1252 si stabilì nel sito attuale all'interno delle mura; diciassette anni dopo AlbertoMagno consacrò il coro della cappella. Il coro della chiesa, l'altare maggiore e il cimitero furono consacrati nel 1371, la ...
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Parigi (Parisi)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Capitale della Francia; centro spirituale e amministrativo dello stato francese fin dal suo primo sorgere.
Posta sulla Senna, al centro dell'Ile de France, [...] invidïosi veri (X 137-138; cfr. Fiore CXII 7); inoltre la presenza, nella prima corona dei sapienti, di s. Tommaso con AlbertoMagno a destra e Sigieri a sinistra, tutti e tre dell'università di P., è stata intesa come una glorificazione di questa ...
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Etiopia (Atiopia)
Adolfo Cecilia
Luigi Vanossi
Enrico Cerulli
Regione dell'Africa orientale che può identificarsi con il vasto altopiano estendentesi all'incirca tra 4° e 18° di latitudine nord, ristretto [...] Aquilone "). Ma forse, qui come altrove, D. ha tratto le sue notizie non direttamente da Plinio, ma per il tramite di AlbertoMagno. La tesi è la stessa: " Auster autem dicitur quasi haurister eo quod aquas haurit " (Meteor. III I 23), perché il sole ...
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Arabi
Francesco Gabrieli
. La questione di speciali rapporti intellettuali fra D. e il mondo arabo-islamico si è posta in concreto negli studi danteschi a partire dall'opera di M. Asìn. Rimandando alla [...] , anziché direttamente dalle pur esistenti versioni di loro scritti, dalle riesposizioni e confutazioni dei filosofi scolastici, s. AlbertoMagno e s. Tommaso; il che conferma che l'approccio dantesco a questi pensatori musulmani non ha avuto quel ...
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Tolomeo, Claudio (Tolomeus)
Enzo Volpini
Astronomo, matematico, geografo e cronologo illustre, nato in Egitto e fiorito tra il 120 e il 151 in Alessandria; è considerato l'ultimo epigono della scuola [...] rationum fortiores sunt istae: quia ab uno motore primo simplici, in eo quod movetur ab ipso, non est nisi motus unus " (cfr. AlbertoMagno Summa de creaturis III XII 3; Summa theol. II XI 52; Pietro d'Abano Conciliator diff. 9 e 10).
In Fiore CLXX 7 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della polvere da sparo modifica profondamente le modalità del combattimento, [...] l’aria riscaldata usciva attraverso due piccole aperture; dopo un lungo silenzio ritroviamo questo dispositivo nell’opera di AlbertoMagno De meteoris (4, 17): “Prendi un recipiente di terracotta con due buchi, riempilo di acqua, chiudine fortemente ...
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Adige (adige)
Adolfo Cecilia
Il fiume è citato tre volte da D.; sul significato di due delle tre citazioni non sorge alcun dubbio, mentre diverse sono le opinioni intorno alla localizzazione della ruina [...] gli Slavini di Marco, identificazione questa sostenuta da molti autori moderni; Benvenuto aggiunge che di tale ruina parlò, prima di D., AlbertoMagno, il quale in realtà nel De Meteoris (III 2) - testo noto a D.: cfr. Cv II XIII 21 - descrive alcune ...
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Anassagora
Giorgio Stabile
. Filosofo greco, nato a Clazomene tra il 500 e il 496 a.C. Ad Atene, dove si era trasferito, entrò in contatto con Socrate e fu maestro di Euripide e Pericle, per la cui [...] radii solis ab aere ad illum locum sicut reflectitur radius a speculo super parietem... Hoc autem est error ", e AlbertoMagno (Meteor. I II 4): " Fuerunt autem alii qui dixerunt, quod galaxia est lumen quod redditur orbi stellato, reflexum in ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.