Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] da Mauro Bolognini. S. lavorò con alcuni grandi maestri del cinema italiano, da Roberto Rossellini (Vanina Vanini, 1961) ad AlbertoLattuada (La steppa, 1963; Così come sei, 1978), da Antonio Pietrangeli (La visita, 1963; La parmigiana, 1963) a Dino ...
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De Matteis, Maria
Mario Verdone
Costumista teatrale e cinematografica, nata a Firenze il 6 marzo 1898 e morta a Roma il 9 dicembre 1988. Gli insegnamenti di Gino Carlo Sensani e le esperienze professionali [...] collaborando con M. Chiari, e lavorò anche per la televisione, chiamata da R. Castellani per Verdi (1982) e da AlbertoLattuada per Cristoforo Colombo (1985). Nel 1979 venne organizzata a Palazzo Medici Ricciardi di Firenze una mostra sulla sua opera ...
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Perilli, Ivo
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 10 aprile 1902 e morto ivi il 24 novembre 1994. Inizialmente collaboratore e scenarista di Mario Camerini, poi, [...] Successivamente le grandi produzioni Ponti/De Laurentiis lo portarono a collaborare con Giuseppe De Santis (Riso amaro, 1949) e AlbertoLattuada (Anna, 1951; La lupa, 1953; La tempe-sta, 1958), o a lavorare ai grandi successi commerciali dell'epoca ...
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Medioli, Enrico
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Parma il 17 marzo 1925. Autore raffinato, la cui ispirazione artistica affonda le radici nel mondo letterario, [...] lavoro svolto con Visconti, si deve ricordare la partecipazione di M. alle sceneggiature di Lettere di una novizia (1960) di AlbertoLattuada, adattamento del romanzo di G. Piovene, ai due film di Valerio Zurlini La ragazza con la valigia (1961) e La ...
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Piccioni, Piero (propr. Gian Piero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Torino il 6 dicembre 1921. Ricordato essenzialmente come musicista dei film interpretati e diretti da Alberto Sordi e per il ritmo [...] ' di Elio Petri e Lina Wertmüller, dalle commedie all'italiana tradizionali a quelle più innovative di AlbertoLattuada e Antonio Pietrangeli. Una spiccata icasticità, soprattutto sul versante ritmico-timbrico, caratterizza tutte le sue partiture ...
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Kinski, Nastassja
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nastassja Nakszynski, attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino Ovest il 24 gennaio 1961. Attrice dalla vulnerabile emotività, con uno sguardo [...] a uomini più maturi (Leidenschaftliche Blümchen, 1978, Niente vergini in collegio, di André Farwagi; Così come sei, 1978, di AlbertoLattuada).
È stato però Polanski a consacrare star la K., affidandole un ruolo di amante sedotta e abbandonata nel ...
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Lulli, Folco
Federica Pescatori
Attore cinematografico, nato a Firenze il 3 luglio 1912 e morto a Roma il 23 maggio 1970. Grazie all'espressione vivace, alla voce penetrante e alla recitazione istintiva [...] si avvicinò per caso alla carriera artistica, nonostante il fratello minore Piero fosse già conosciuto nel cinema come attore; AlbertoLattuada lo notò mentre stava preparando il cupo dramma Il bandito (1946) e decise di affidargli una piccola parte ...
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Gualino, Riccardo
Tullio Kezich
Industriale e produttore cinematografico, nato a Biella il 25 marzo 1879 e morto a Firenze il 6 giugno 1964. Fondatore della Lux film, per il suo importante ruolo nell'ambito [...] livello artistico; la Lux accompagnò così la crescita di autori importanti, tra i quali Mario Soldati, Renato Castellani, AlbertoLattuada, Luigi Zampa, Mario Camerini (da I promessi sposi, 1941, a Ulisse, 1954), Giuseppe De Santis (Riso amaro, 1949 ...
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Polidori, Gianni
Stefano Masi
Pittore, scenografo, arredatore e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 7 novembre 1923 e morto ivi il 19 agosto 1992. Protagonista della scena cinematografica [...] le nuove aspirazioni borghesi dell'Italia degli anni Cinquanta. Curò poi le ambientazioni gogoliane di Il cappotto (1952) di AlbertoLattuada e La passeggiata (1953) di Renato Rascel. Ma la sua fama è legata soprattutto alla chiave realista di film ...
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Sorel, Jean
Cecilia Causin
Nome d'arte di Jean de Combaud de Roquebroune, attore cinematografico francese, nato a Marsiglia il 25 settembre 1934. Dotato di avvenenza, naturale fascino e sobria eleganza, [...] in cerca di lavoro (ma la sua aristocratica bellezza mal si coniuga con il ruolo), in I dolci inganni (1960) di AlbertoLattuada, in coppia con Catherine Spaak, è il confidente privilegiato di una giovane benestante alle prese con i primi palpiti d ...
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