De Laurentiis, Dino (propr. Agostino)
Alessandra Levantesi
Produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Torre Annunziata (Napoli) l'8 agosto 1919. Tra i maggiori produttori del mondo, [...] con la Lux, creando al contempo nel 1945 con Luigi Rovere la R.D.L., società con cui realizzò Il bandito (1946) di AlbertoLattuada e La figlia del capitano (1947) di Mario Camerini.Il 1949 si rivelò un anno chiave: D. L. sposò (in seconde nozze) l ...
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Age
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Agenore Incrocci, sceneggiatore, nato a Brescia il 4 luglio 1919. Insieme a Furio Scarpelli, con il quale ha costituito uno dei più importanti sodalizi artistici, [...] per registi quali Carlo Ludovico Bragaglia, Mario Mattoli, Mario Monicelli, Luigi Comencini, Dino Risi, Antonio Pietrangeli, AlbertoLattuada, Elio Petri, Pietro Germi, Sergio Leone ed Ettore Scola. Formatisi nel periodo in cui la scrittura di ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] più mani da un gruppo di giovani registi emergenti: Lizzani, Antonioni, Maselli, Federico Fellini, Dino Risi e AlbertoLattuada. Vicino agli ambienti dei cineasti progressisti e soprattutto a Lizzani, D. V. venne subito apprezzato per la sensibilità ...
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Martelli, Otello
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 maggio 1902 e morto ivi il 20 febbraio 2000. Elegante interprete del bianco e nero italiano tra gli anni Quaranta e Sessanta, [...] di valorizzazione figurativa: Dino De Laurentiis gli affidò il look di sua moglie Silvana Mangano in Anna (1951) di AlbertoLattuada, e Carlo Ponti si rivolse a lui per la fotografia del film che avrebbe dovuto lanciare definitivamente Sophia Loren ...
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Sonego, Rodolfo
Giuliana Muscio
Sceneggiatore, nato a Cavarzano (Belluno) il 27 febbraio 1921 e morto a Roma il 15 ottobre 2000. Autore di alcune tra le migliori commedie all'italiana (scritte da solo [...] Nel 1954 sceneggiò il primo film in cui ebbe modo di riconoscersi pienamente, La spiaggia di AlbertoLattuada, storia di un sindaco comunista, di un ricco capitalista e di una prostituta di buoni sentimenti.
Abile nella commedia e attento osservatore ...
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Kezich, Tullio
Bruno Roberti
Critico cinematografico e sceneggiatore, scrittore e drammaturgo, nato a Trieste il 17 settembre 1928. Intellettuale poliedrico, il cui talento si è esplicato in diversi [...] ha vinto due Nastri d'argento, entrambi per film ricavati da testi letterari: Venga a prendere il caffè… da noi (1970) di AlbertoLattuada, tratto da un'opera di P. Chiara, e La leggenda del santo bevitore (1988) di E. Olmi, dal famoso romanzo di J ...
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Azcona Fernández, Rafael
Francesco Suriano
Sceneggiatore e scrittore spagnolo, nato a Logroño (La Rioja) il 24 ottobre 1926. Nel corso degli anni ha lavorato con molti registi, con alcuni dei quali [...] ), nella quale un giovane viene costretto a ereditare dal suocero il lavoro di boia. Dopo il Mafioso (1962) di AlbertoLattuada, per il quale aveva firmato la sceneggiatura insieme ad Age, Furio Scarpelli e Ferreri, avviò con quest'ultimo una più ...
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Nazzari, Amedeo
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Salvatore Amedeo Buffa, attore cinematografico, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907 e morto a Roma il 7 novembre 1979. Interprete significativo del cinema [...] di Goffredo Alessandrini e nell'edizione 1946-47 il Nastro d'argento come migliore attore per Il bandito di AlbertoLattuada. Iscrittosi a Roma alla facoltà di Ingegneria, nel 1927 abbandonò gli studi e scelse la strada della recitazione, lavorando ...
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Chiari, Mario
Alessandro Cappabianca
Scenografo, costumista e regista cinematografico, nato a Firenze il 14 luglio 1909 e morto a Roma l'8 aprile 1989. Legato alla fase di superamento del Neorealismo [...] attraverso le collaborazioni con Alessandro Blasetti, Luchino Visconti e AlbertoLattuada, dedicò una particolare attenzione ai problemi del colore e al rapporto, fecondo di scambi, tra scenografia teatrale e cinematografica.
Architetto di formazione ...
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Masina, Giulietta (propr. Giulia)
Tullio Kezich
Attrice teatrale e cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921 e morta a Roma il 23 marzo 1994. Assurse a notorietà internazionale [...] del cinema di Venezia del 1948, strappando un applauso a schermo acceso per la toccante scena di Senza pietà di AlbertoLattuada dove, come giovane prostituta in fuga, abbraccia la compagna di sventura (Carla Del Poggio). Nel bene e nel male, il ...
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