CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] ».
In quei mesi giunse nelle sale cinematografiche Venga a prendere il caffè... da noi, il film con Ugo Tognazzi che AlbertoLattuada aveva ricavato da La spartizione (Chiara ne trasse pure una riduzione per il teatro, Il Trigamo, scritta con Aldo ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] Paradiso per tre ore), Federico Fellini (Un'agenzia matrimoniale), Francesco (Citto) Maselli e Zavattini (Storia di Caterina), AlbertoLattuada (Gli italiani si voltano, in cui Ferreri fece una delle sue prime apparizioni come attore). Anche questa ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] Smith), Papà mio marito (1957, di Alfred-Néoclès Hennequin e Albert Millaud) – senza molto successo. Il filone boulevardière incrociò la rivista 1970, Venga a prendere un caffè da noi di AlbertoLattuada e Cuori solitari di Franco Giraldi, o nei due ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] essere versatile interpretando personaggi lontani dal suo cliché, come per es. il sicario protagonista di Mafioso (1962) di AlbertoLattuada, o il piccolo parroco di provincia che vorrebbe sposarsi in Contestazione generale (1970) di Zampa, o il ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] , ma ottenne ottime proposte anche dal cinema. Nel 1946, infatti, fu accanto ad Amedeo Nazzari in Il bandito di AlbertoLattuada, in cui diede vita a un personaggio fosco, quello dell'avventuriera Lydia, e riscosse un buon successo di pubblico con ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] Allonsanfàn (1974), con Luigi Comencini La donna della domenica (1975), con Giuseppe Patroni Griffi Divina creatura (1975), con AlbertoLattuada Così come sei (1978), con Luciano Tovoli Le général de l'armée morte (1984; L'armata ritorna), con Marco ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] da registi della vecchia guardia, da esordienti e da nuovi maestri: scrisse storie per Luchino Visconti, AlbertoLattuada, Giuseppe De Santis, Luigi Zampa, Gianni Franciolini, Luciano Emmer, Pietro Germi, Vittorio Cottafavi, Riccardo Freda, Carlo ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] degli anni Quaranta, giovane esponente (con Mario Soldati e Ferdinando Maria Poggioli, Luigi Chiarini e AlbertoLattuada) della scuola cinematografica cosiddetta calligrafica. Quanto fosse significativa la doppia vena di C., di levità bozzettistica ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] alle sceneggiature di Piccolo mondo antico (1941) di Soldati, Sissignora (1942) di Poggioli, Giacomo l'idealista di AlbertoLattuada e Harlem di Carmine Gallone, entrambi del 1943. Nei primi anni del dopoguerra riprese in maniera più continuativa il ...
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Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] cruciali della sua Storia.
Dopo aver frequentato il prestigioso liceo-ginnasio Berchet, R. incontrò il cinema grazie ad AlbertoLattuada che lo fece scritturare come assistente alla regia di Piccolo mondo antico (1941) di Mario Soldati e lo promosse ...
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