Salvatori, Renato (propr. Giuseppe)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Querceta-Seravezza (Lucca) il 20 marzo 1934 e morto a Roma il 27 marzo 1988. Affermatosi con Poveri, ma belli (1957) [...] ). Queste doti connotarono anche le sue partecipazioni a Ernesto (1979) di Salvatore Samperi, La cicala (1980) di AlbertoLattuada e Oggetti smarriti (1980) di Giuseppe Bertolucci. Nei primi anni Ottanta, lasciato definitivamente il cinema, decise di ...
Leggi Tutto
Vukotic, Milena
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 23 aprile 1938. Rappresentativa di una femminilità sommessa, fragile e talvolta dolente, ricca di poesia, nella sua carriera [...] spiriti (1965), il film che la fece conoscere al grande pubblico fu Venga a prendere il caffè… da noi (1970) di AlbertoLattuada. Il regista le affidò in questo caso il ruolo di una delle tre sorelle Tettamanzi, zitella timida e inibita, anche lei ...
Leggi Tutto
Moriconi, Valeria
Marzia G. Lea Pacella
Nome d'arte di Valeria Maria Abbruzzetti, attrice cinematografica e teatrale, nata a Jesi il 15 novembre 1932. Interprete di figure forti e spregiudicate, con [...] accanto al regista Franco Enriquez.
Trasferitasi a Roma, esordì nel cinema in Gli italiani si voltano, episodio diretto da AlbertoLattuada del film collettivo Amore in città (1953) e il regista la scelse di nuovo per interpretare il personaggio di ...
Leggi Tutto
Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] parte della generazione di critici che operarono poi nell'immediato dopoguerra. Ma questi non furono gli unici. Nel 1941 AlbertoLattuada, per es., a Milano realizzò la sua vera 'opera prima': che non fu il lungometraggio Giacomo l'idealista (1943 ...
Leggi Tutto
Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] , Risate di gioia (1960) di Monicelli, che lo vide di nuovo a fianco della Magnani, La mandragola (1965) di AlbertoLattuada, ma soprattutto, anche se la sua presa sul pubblico era calata, in piccole opere ‒ spesso più che mediocri ‒ costruite ...
Leggi Tutto
Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] dialoghi, fu incluso tra gli sceneggiatori. Successivamente curò il commento del documentario La nostra guerra (1945) di AlbertoLattuada e di La terra trema (1948) di Visconti e collaborò come sceneggiatore con Pietro Germi (Gioventù perduta, 1948 ...
Leggi Tutto
Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] ; Ossessione (1943) di Visconti; La lupa (1953) di AlbertoLattuada; La donna del fiume (1954) di Mario Soldati; Una sé stesso in Monastero di Santa Chiara (1949) di Mario Sequi; Alberto Moravia (1959) di Paolo e Vittorio Taviani; Comizi d'amore ( ...
Leggi Tutto
De Filippo, Peppino (propr. Giuseppe)
Guglielmo Siniscalchi
Commediografo e attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1903 e morto a Roma il 27 gennaio 1980. Raggiunse il successo [...] ) di Carlo Campogalliani, La famiglia Passaguai (1951) di Aldo Fabrizi o il grottesco Luci del varietà (1950) di AlbertoLattuada e Federico Fellini, in cui disegna efficacemente il ruolo del capocomico di una compagnia di avanspettacolo di provincia ...
Leggi Tutto
Vallone, Raf (propr. Raffaele)
Gabriella Nisticò
Attore teatrale e cinematografico, nato a Tropea (Catanzaro) il 17 febbraio 1916 e morto a Roma il 31 ottobre 2002. Si impose come figura attoriale del [...] da José Luis Sáez de Heredia. Ebbe quindi modo di lavorare con Mario Soldati (Le avventure di Mandrin, 1952), con AlbertoLattuada (Anna, 1951) e di ricoprire il ruolo di Giuseppe Garibaldi in Camicie rosse ‒ Anita Garibaldi (1952) di Alessandrini e ...
Leggi Tutto
Rascel, Renato
Roy Menarini
Nome d'arte di Renato Ranucci, attore teatrale e cinematografico, cantante e ballerino di rivista e varietà, nato a Torino il 27 aprile 1912 e morto a Roma il 2 gennaio 1991. [...] e comparve in decine di film dal 1950 in poi. Si riscattò come attore drammatico nel difficile Il cappotto (1952) di AlbertoLattuada, tratto da N.V. Gogol′, e nel malinconico Policarpo, "ufficiale di scrittura" (1959) di Mario Soldati, per il quale ...
Leggi Tutto