FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] , Morricone, Piero Umiliani, Toshirō Mayuzumi, registrando le colonne sonore per celebri film come Luci del varietà di AlbertoLattuada (1950), Guerra e pace di King Vidor (1956), Il ferroviere di Pietro Germi (1956), Fortunella di Eduardo ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] Diabolik (1967) di Bava, il costume e la maschera del protagonista; per Don Giovanni in Sicilia (1968) di AlbertoLattuada, un manichino femminile meccanico; per Barbarella (1968) di Roger Vadim, il corpetto in plexiglass indossato da Jane Fonda, le ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] sposi da A. Manzoni), Mario Soldati (Piccolo mondo antico; Malombra, 1942; Daniele Cortis, 1947, tutti da A. Fogazzaro); AlbertoLattuada (Il delitto di Giovanni Episcopo, 1947, da G. D'Annunzio; Il mulino del Po, 1949, da R. Bacchelli); Mauro ...
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Magnani, Anna
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima [...] , ma ottenne ottime proposte anche dal cinema. Nel 1946, infatti, fu accanto ad Amedeo Nazzari in Il bandito di AlbertoLattuada, in cui diede vita a un personaggio fosco, quello dell'avventuriera Lydia, e riscosse un buon successo di pubblico con ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] Allonsanfàn (1974), con Luigi Comencini La donna della domenica (1975), con Giuseppe Patroni Griffi Divina creatura (1975), con AlbertoLattuada Così come sei (1978), con Luciano Tovoli Le général de l'armée morte (1984; L'armata ritorna), con Marco ...
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TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] poliedrica, Turchi lavorò occasionalmente anche per il cinema, firmando le colonne sonore dei film La steppa di AlbertoLattuada (1962) e Il mistero di Oberwald di Michelangelo Antonioni (1980). Attivo inoltre come musicologo e critico musicale ...
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ROGNONI, Luigi
Pietro Misuraca
ROGNONI, Luigi. – Nacque a Milano il 27 agosto 1913 da Italo, commerciante pavese, e da Luigia Arbib Clément, pianista e poi cantante lirica (in arte Franca Luisa Clementi).
Iniziò [...] , sfociò nella fondazione della Cineteca italiana (in collaborazione con Luigi Comencini, Luciano Emmer, Mario Ferrari e AlbertoLattuada), di cui fu conservatore dal 1945 al 1956.
Negli anni della Cineteca poté incontrare diverse personalità del ...
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(Ave Maria). – Nacque ad Ancona il 14 dicembre 1915, da Umberto e da Fernanda Brugiapaglia, agiata famiglia di conciatori.
Il padre, per rilevare la compagnia marittima del suocero, trasferì la famiglia [...] attività cinematografica fu intensa e diversificata: dalla losca tenutaria di pensione in Il delitto di Giovanni Episcopo di AlbertoLattuada (1947), ai panni della donna esuberante, dai modi spicci e vitali. Divenne in breve una delle più apprezzate ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] degli anni Quaranta, giovane esponente (con Mario Soldati e Ferdinando Maria Poggioli, Luigi Chiarini e AlbertoLattuada) della scuola cinematografica cosiddetta calligrafica. Quanto fosse significativa la doppia vena di C., di levità bozzettistica ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] alle sceneggiature di Piccolo mondo antico (1941) di Soldati, Sissignora (1942) di Poggioli, Giacomo l'idealista di AlbertoLattuada e Harlem di Carmine Gallone, entrambi del 1943. Nei primi anni del dopoguerra riprese in maniera più continuativa il ...
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