Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] dell'epoca. Dopo aver ottenuto, insieme a Leo Benvenuti, Piero De Bernardi e AlbertoLattuada, un Nastro d'argento per la sceneggiatura di Guendalina (1957) di Lattuada, Z. ricevette ex aequo il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia ...
Leggi Tutto
Trovajoli, Armando
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 2 settembre 1917. Nonostante i risultati eccellenti raggiunti in altri campi musicali, T. ha legato la sua attività soprattutto alla musica [...] entrambe di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, divenute popolari anche grazie alle sue musiche. Dal 1952 ‒ con Anna, di AlbertoLattuada, e il relativo ritmo di bajon su cui è basata la colonna sonora ‒ anche il cinema aveva cominciato ad assorbire ...
Leggi Tutto
Poggioli, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato a Bologna il 15 dicembre 1897 e morto a Roma il 2 febbraio 1945. Appartenne (con Renato Castellani, Mario Soldati, Luigi Chiarini, [...] AlbertoLattuada, Mario Camerini) alla corrente dei 'calligrafici' (v. Italia) che tra la fine degli anni Trenta e l'inizio degli anni Quaranta segnò il passaggio dalle atmosfere edulcorate dei telefoni bianchi ai toni accesi del Neorealismo. A lungo ...
Leggi Tutto
Malerba, Luigi
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Luigi Bonardi, scrittore e sceneggiatore, nato a Berceto (Parma) l'11 novembre 1927. Il grottesco, la propensione per una fantasia a volte straniante e [...] morale aperto, talvolta, a veri e propri elementi simbolici. In La spiaggia (1954, regia e soggetto di AlbertoLattuada), M. esalta una certa simpatia per gli emarginati contro le convenzioni borghesi. Anche la struttura della sceneggiatura cerca ...
Leggi Tutto
La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] , 1946; Ladri di biciclette, 1948) con pochi spostamenti a Milano (Miracolo a Milano, 1951), Torino (Il bandito, 1947, di AlbertoLattuada), in Toscana (la Tombolo ‘americana’ di Tombolo paradiso nero, 1949, di Giorgio Ferroni e Senza pietà, 1948, di ...
Leggi Tutto
Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] solo evasive.
Di fronte ai risultati più compiuti di questa tendenza (che vide in prima linea gli esordienti AlbertoLattuada e Renato Castellani, il Mario Soldati delle incursioni fogazzariane, per certi aspetti anche Poggioli, Chiarini e lo stesso ...
Leggi Tutto
Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] sociale si unisce una forte carica umanitaria. Si affermava anche una produzione di argomento resistenziale (Il bandito di AlbertoLattuada, 1946). Nel 1948 Visconti realizzava La terra trema, primo di una trilogia (non portata a termine) sulla ...
Leggi Tutto
ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] sempre, ogni compromesso. Per vivere girava sequenze di film di altri colleghi (diresse la seconda unità per La tempesta, di AlbertoLattuada, e per Nel segno di Roma, di Guido Brignone, entrambi usciti nel 1958).
La grande avventura
Su uno yacht ...
Leggi Tutto
GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] ). A fine agosto 1943 Carlo Ponti gli offrì la prima scrittura cinematografica, per La freccia nel fianco di AlbertoLattuada: una carriera che Salvini gli aveva sconsigliato dopo un provino realizzato in Accademia, ritenendo che il suo talento ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] usciti ventotto volumi). Anche il cinema si interessò a Bacchelli e in particolare al Mulino del Po: da AlbertoLattuada che nel 1949 ne ricavò un film di carattere neorealista, al fortunato sceneggiato televisivo diretto da Sandro Bolchi nel ...
Leggi Tutto