BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] ") e, poi, per mezzo di Alfonso de LaMarmora inviato appositamente, un valente generale francese da porre de la comtesse d'Albany, Paris 1902, pp. 422, 444, 472, 499; M. Degli Alberti, La polit. estera del Piemonte sotto Carlo Alberto, Torino ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] noti liberali, si era attivamente adoperato presso Carlo Alberto.
Come il B. stesso riconobbe, le sue 1914, p. 509; IV, ibid. 1935, passim; T. Fava, Un dissenso LaMarmora-B.in due lettere inedite(novembre 1862), in Rassegna stor. del Risorg., II ( ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] guerra e di aver dimenticato di far firmare a Carlo Alberto l'atto ufficiale di abdicazione. Il Parlamento dispose una inchiesta aderendo all'invito di vecchi amici, fra cui il generale LaMarmora e il conte Arese, entrava a fare parte del governo ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] le truppe regie, comandate da A. LaMarmora, che repressero il moto rioccupando la città il 5 aprile. Tra i 'autore, che nel '34 si era offerto a Mazzini per uccidere Carlo Alberto ed era in seguito diventato monarchico (Italia e Popolo, 23 e 24 ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] lega e, soprattuto, dalla debolezza del governo LaMarmora-Rattazzi, incapace di assumere decise iniziative diplomatiche e pp. 238 s,; Id., Lettere di L. C. e di re Carlo Alberto al granduca Leopoldo II, ibid., pp.246 s.; M. Roselli Cecconi, L' ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] .
Il 10 ott. 1847 inviava a Carlo Alberto una domanda per poter fondare “un giornale ebdomadario C. Farini e U. Rattazzi al C., un dialogo tra il C. e il LaMarmora alla vigilia della guerra del 1859, un articolo del Fischietto del 20 ott. 1859 e ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] con lettere aperte il Piemonte e Carlo Alberto; infine, riassumeva in un opuscolo il succo 1878; L. Chiala, Le confidenze politiche di due uomini dabbene. M. d'A. e Alfonso LaMarmora, in Nuova Antologia, 1º ag. 1879, pp. 431 ss., e 1º sett. 1879, ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] orientamenti, ne fecero l'uomo di fiducia di Carlo Alberto negli anni delle faticose riforme e delle lente aperture. a Londra nel '55 perché "per molti rispetti non conveniva" (Cavour a LaMarmora, 30 ott. 1855, in Lettere edite ed inedite, a cura di ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] 1870-73), prese le difese del governo e del generale LaMarmora e contestò che l'esercito avesse "l'obbligo di vincere". si sottolineavano le gravi difficoltà affrontate da Carlo Alberto specialmente per l'insufficienza militare del Regno di Sardegna ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] assunse la responsabilità della difesa di Milano. La rapidità degli eventi, con la ritirata di Carlo Alberto e con la firma 10 corpi d'armata e differiva in molte parti da quello sardo del LaMarmora. I reggimenti ad esempio, non erano più su 4 ma su ...
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