Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] del moto riformatore nel golfo di Genova, di quel Ruffino Massa che, nato a Mentone, nel Principato diMonaco, a Genova fece la sua voci di Rousseau e di Boswell, di Genovesi e di Parini, di Raimondo Cocchi e di Luca Magnanima, diAlberto Fortis e di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Alberto che l'avevano trascurata per la Germania.[26] La rivincita che Innocenzo IV aveva riportato su Federico II al concilio di Lione e a Parma, e la vittoria di conferenza tenuta da A. VALLONE a Monacodi Baviera il 15 maggio 1965, e pubblicata ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] aequalis" del C., L. B. Alberti: ibid., pp. 131 ss.;o II, pp. 88, 263; ediz. Scholz, p. 108; Baron, Franciscan Poverty, p. 29); sul dialogo è inoltre interessante l'apprezzamento manifestato nel 1455 e nel 1470 da G. Aliotti, inquieta figura dimonaco ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] F. G. a monaci cassinesi, in Benedictina, XIV (1967), pp. 135-149.
Tra gli studi: C. Cipolla, Commemorazione di F. G., in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, XXVI (1890-91), pp. 660-669; F.X. Kraus, Essays, II, Berlin 1901, pp. 137-147 ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] De causis pseudoaristotelico (si tratta dei manoscritti Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, Hebr., 120, c. 7r cura di I. Twersky, II, Cambridge, MA, 1984, pp. 337-374); C. Rigo, Un passo sconosciuto diAlberto Magno nel Sefer 'esem ha-shamayim di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] astronomiae attribuito ad Alberto Magno (cap. 3). Avicenna parla di scienza 'mista', Averroè (Physicorum libri, II, comm. il monaco camaldolese Graziano raccolse e riorganizzò le collezioni del diritto canonico, cercando di superare i casi di canoni ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] egli divenne amico diAlberto Pio, il protettore di Aldo Manuzio, e si affermava di anno in anno sempre più vigorosa, del filosofo e poi monaco Querini. Del , Milano 1808-10, in 12 volumi (I: Asolani, II: Rime, III-IV: Storia veneta, V-IX: Lettere, ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] di due giovani principi tedeschi della casa di Hohenzollern, i fratelli Giovanni Alberto e Gumberto marchesi didi Brandeburgo e di essa esiste anche un manoscritto del 1520, probabilmente l'esemplare di dedica, conservato a Monaco Part II, Sect. II- ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] accusato di furto da due confratelli, Alberto da di Cristo e del Padolirone abitatori", cioè ai monacidi S. Benedetto di Polirone. Il poeta si dice pentito di , Contributo alla biografia di T. F., in Italia medievale ed umanistica, II (1959), pp. ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] dell'Università di Pavia, II, 1, Pavia 1913, p. 383).
Nel 1441, in occasione del Certame coronario, lettura in forma pubblica di componimenti poetici in volgare sul tema dell'amicizia proposta agli scrittori fiorentini da Leon Battista Alberti, al L ...
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