AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] in un'unica scala, che ha nel gradino più alto l'ossigeno e in quello più basso l'idrogeno; in tale scala ogni sostanza è più à la Bibl. Univ. de Genève, II (1842),pp. 102-110; Maniera di misurare l'umidità dell'atmosfera, in Annali di Fisica e ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Alberto e poté iscriversi alla facoltà di lettere per filologia moderna delldella filosofia della praxis è […] una riforma intellettuale e morale che compie su scala writings, a cura di Q. Hoare, I-II, London-New York 1977-78; Cahiers de prison ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Alberto, dell'onnipotenza e onniscienza ministeriale, che per una scala infinita di incaricati discende a regolare le faccende dell'ultimo casale del regno e dell'ultima capanna delle . Le origini della filosofia contemp. in Italia, II, Messina 1921, ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] sottile il ritratto naturale d'Alberto Duro, di mano di esso Alberto, che lo mandò […] scala ridotta e un grande cartone con le principali figure della D. Arasse, G. R. e il labirinto di Psiche, ibid., II (1985), 3, pp. 7-18; P. Joannides, The early ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] scala europea e ciò finì col rassicurarlo sul proprio valore. A Leida conobbe anche Albertscala con l'aiuto dei primi computers, egli parlò della sua Int. Symp. on N. Bohr, in Riv. di st. della scienza, II (1985), pp. 341-56; B. Pontecorvo, E. F., ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] della guerra con l'Austria, da lui perorata ma ora altamente disapprovata per i modi in cui era avvenuta. Dopo Novara l'abdicazione di Carlo Alberto e l'ascesa al trono di Vittorio Emanuele II quel ruolo egemonico su scala nazionale che solo avrebbe ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] delle prime applicazioni su vasta scala del nuovo sistema bastionato di difesa urbana. I maggiori sviluppi dell Indices; L. A. Muratori, Delle antichità estensi ed italiane, II, Modena 1740, pp. 228-79 a Carpi ai tempi di Alberto III Pio, Padova 1981, ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] scala mobile sarebbe valsa a «contenere le spinte corporative ed evitare il peggioramento della jungla normativa e retributiva» (Quaranta anni di Confindustria, 1989, II spense a 33 anni il nipote Giovanni Alberto, figlio di Umberto, in cui aveva ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Apollo e delle Muse su fondo dorato, commissionata da Alberto Pio da adattandoli alla scala ridotta imposta dalle scarsità delle risorse dopo Borgia alla Siena dei Piccolomini e dei Petrucci, in Pio II e le arti, a cura di A. Angelini, Cinisello ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] rilievo all'importanza della diteggiatura ed alla necessaria padronanza dellescale in tutte le 196 s.; R. Allorto, C. non ha plagiato Scarlatti, in Musica d'oggi, n. s., II (1959), 2, pp. 66 s.; Id., Le Sonate per pianoforte di M. C. …, Firenze ...
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