GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] si concluse a Verona dove ritrovò I. Pindemonte e dove, nel 1826, furono stampati i versi improvvisati nel tragitto (Scherzi estemporanei latini… in occasione di viaggio per la Svizzera, Monaco e Verona), fra i prodotti migliori e più originali della ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] , i testi rimasero sconosciuti, nonostante successivi tentativi del Bracciolini (al quale il monacodi Hersfeld L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, I, Perugia 1875, p. 749; G. Mancini, Vita di Leon Battista Alberti, Firenze 1882, p. ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] incendiata il 30 luglio 1888 a Monacodi Baviera per l'Esposizione internazionale di belle arti, realizzò a Roma II, in La Strenna dei romanisti, XXXIX (1978), pp. 450-456. Per i palazzi: Roma, Arch. Ersoch; Ibid., Arch. Capit., Tit. 54; prot. ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] due fratelli, Giovanni Alberto, monaco cassinese e professore di astronomia allo Studio di Padova, e Girolamo, , Pregadi, reg. 23, c. 130, e reg. 24, cc. 128, 130; i dispacci sono Ibid., Senato secreta, Disp. ambasciatori, Torino, filza s, n. 497, e ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] di Gurk e segretario imperiale, quindi andò a Monaco a visitare Guglielmo duca di Baviera che consigliò al marchese di Mantova di cercare accordi con Carlo re di papa, che i cardinali fiorentini e Alberto Pio cercavano in tutti i modi di trarre al ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] di Oberto dalla carica di capitano) che il D. abbandonò i traffici commerciali e si dedicò all'attività pubblica. A sostituire il padre nella gestione degli affari furono Alberto , roccaforte ghibellina di fronte alle nemiche Mentone e Monaco. L'anno ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] Nicola Moschino Caracciolo, cardinale prete di S. Ciriaco, l'incarico di riformarvi la disciplina e di condurre un'inchiesta in loco poiché imonaci lamentavano che il L. si rifiutava di pagare la pensione di 500 fiorini loro assegnata in precedenza ...
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SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] chiostro ottagonale di S. Michele in Bosco Tiarini realizzò Il monaco disobbediente dissotterrato e assolto; per i Bonfiglioli, Spada Giovanni Godi (1982) nella Certosa di Parma. Grazie agli studi diAlberto Crispo (2010) sappiamo che l’originale ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] (d’intesa con i vescovi lombardi) il contrasto tra Piacenza e Parma per il controllo di Borgo S. Donnino (Fidenza), cui seguì a breve (maggio 1199) un arbitrato (con Alberto da Vercelli) tra monaci e canonici di S. Ambrogio di Milano, l’incarico ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] edificio, probabilmente templare, del II-I sec. a. C., come indicherebbero varî frammenti fittili di rivestimento, furono rinvenuti nella zona meridionale della città, presso viale Indipendenza (già C. Alberto), immediatamente entro la cinta antica ...
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eurosfida
s. f. Sfida agonistica europea. ◆ Si conoscono da una vita e mercoledì saranno grandi avversari nei quarti di Champions League a Monaco. Prima dell’attesissima eurosfida, Nevio Scala ha voluto spiare direttamente [Giovanni] Trapattoni...
parisiano
s. m. e agg. Chi si riconosce nelle posizioni politiche di Arturo Parisi, esponente politico del centrosinistra; di Arturo Parisi. ◆ «Arturo» qui, «Arturo» là, quasi tutti lo chiamano solo per nome, lo tirano per la giacchetta. «Siamo...