CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] in stretta connessione con Alberto Pio, ambasciatore francese presso la corte pontificia, e con il datario Gian Matteo Giberti, la cui influenza sul papa era grandissima. Temendo un'invasione francese, i Fiorentini si rivolsero di nuovo al C.; il ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] di ritorno sostò infine anche a Monaco, dove l'architetto Leo von Klenze fece gli onori della città e lo accompagnò a incontrare molti protagonisti della scena artistica monacense, come Ludwig Schwantler, i dal re di Sardegna Carlo Alberto nel 1838, ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] da una serie di impegni di prestigio attraverso i quali si può di poco successive inviate al pittore, una da padre Alessandro Visconti (Bologna, 6 apr. 1718), l'altra dal monacodiAlberto Grataroli (morto in quell'anno), del Luogo pio Grataroli di ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] nella dedica al M. premessa nel 1449 dal monaco olivetano Antonio da Barga all'opuscolo Historia Tusciae; i francesi, in gran parte riconducibili allo Studio parigino, da Albertodi Sassonia a Marsilio di Inghen e Buridano; gli italiani, assai più di ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] tradizionali dei contratti di enfiteusi e di pastinato. Nel giro di pochi decenni, in sostanza, imonaci abbandonano quasi del Montevergine, lasciando la comunità alle cure del suo discepolo Alberto, e poi soprattutto perché, a dispetto degli sforzi ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] il pericolo che il monastero fosse dato in commenda al cardinale Luigi di Borbone e imonaci cacciati dall'isola. Grazie all'aiuto di Federico Fregoso - che dopo il sacco di Genova aveva trovato rifugio in Francia - ottenne il 7 ag. 1525 lettere ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] diAlberto Magno si riallaccia quella corrente che trova in Witelo, nei domenicani Guglielmo di Moerbeke, Ulrico Engelbrech di Strasburgo, Teodorico di Vriberg e Bertoldo di Mosbourg i maggiori rappresentanti, i im Mittelalter, Monaco 1916 (rist. ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] di teorie unitarie, in linea con le nuove teorie di James K. Maxwell e Albert Einstein; la messa a punto di nuovi metodi matematici di assieme agli ingressi, il futuro), sembra naturale assumere che tra i valori a t1, cui corrisponde (u0,y0)T(t1), ce ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] Alberto, unitosi ai "fratres in Chisto simul congregati in loco Valle Umbrosa ubi et Aquabella vocatur", fece una donazione a loro favore (Arch. di Stato di furono rappresentati da Rodolfo, abate di Moscheta, imonaci ribadirono le accuse contro il ...
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MARINI, Biagio
Franco Piperno
– Nacque a Brescia il 3 febbr. 1594, da Feliciano e da Giulia (forse nata Bondioli), come risulta dall’atto di battesimo conservato nell’Archivio parrocchiale di S. Afra [...] Neuburg, presso cui si trovava ancora nel dicembre 1628, quando scrisse al principe Albertodi Baviera, sperando in un incarico a Monaco. Scarni i dati biografici successivi al 1628, anche a causa della perdita delle opere X-XII che avrebbero potuto ...
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eurosfida
s. f. Sfida agonistica europea. ◆ Si conoscono da una vita e mercoledì saranno grandi avversari nei quarti di Champions League a Monaco. Prima dell’attesissima eurosfida, Nevio Scala ha voluto spiare direttamente [Giovanni] Trapattoni...
parisiano
s. m. e agg. Chi si riconosce nelle posizioni politiche di Arturo Parisi, esponente politico del centrosinistra; di Arturo Parisi. ◆ «Arturo» qui, «Arturo» là, quasi tutti lo chiamano solo per nome, lo tirano per la giacchetta. «Siamo...