SAVORGNAN
Alberto Baldini
. Famiglia friulana oriunda della Germania, dalla quale sarebbe venuta in Italia verso il 1200. Il primo membro della famiglia storicamente accertato è un Rodolfo Ciprioner [...] quelli di Falgogna, Pinzano, Osoppo, Savigliano, Ariis, Buia. Alberto, figlio di Rodolfo, fu vicedomino di Udine e fu investito del duca di Urbino per le fortificazioni; combatté nel Belgio (1530) poi nella Francia, dove esistono tuttora a Lendrecy i ...
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Esegeta latino fiorito nella prima metà del sec. V d. C., probabilmente a Roma. Non ci è noto altrimenti che per la sua opera, un commento al Cantico dei Cantici (In Canticum Canticorum explanatio) in [...] Belgio, nel sec. XII. Questo estratto è una prova del pregio in cui era tenuto il commento di Aponio. Altra prova: lo citano con onore Beda (morto nel 735), Angelomo di Luxeuil (morto nel 855) e i glossarî biblici in voga nel Medioevo, i ...
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Nacque ad Ivrea il 13 giugno 1807. Suo padre aveva militato nell'esercito napoleonico, e alla caduta dell'impero era passato, in qualità di ufficiale dei Reali carabinieri, nell'esercito piemontese. Compromesso [...] combatté nella Spagna e nel Belgio. Rientrato in Svizzera, prese parte onorevole alla guerra del Sonderbund, guadagnandosi il grado di dei bravi volontarî lombardi, svizzeri, genovesi, ecc., i quali per slancio di patriottismo si recarono innanzi a ...
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Nato nel 1803, era nipote, per parte del padre James primo barone di Dunfermline e speaker della Camera dei Comuni, dell'omonimo generale, genero di lord Minto e cognato di lady John Russell. Entrò giovanissimo [...] Belgio e l'Olanda (1830), fu ministro d'Inghilterra a Firenze, a Francoforte, e, dal 1840 al 1881, a Torino. Nel 1848 fu attivo e intelligente interprete delle direttive del Palmerston. Durante le cinque giornate di Milano, consigliò a Carlo Albertoi ...
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Uomo politico nato a Roma nel 1777, morto a Saint-Josse-ten-Noode (Belgio) il 12 giugno 1863. Compì in Roma gli studî legali, e nel 1798 esaltò con un carme latino (Romana libertas redux) le virtù repubblicane [...] e divenne uno dei più caldi ammiratori del papa ritenuto liberale, e fu tra i sostenitori delle sue riforme. Collaborò al dell'antica Roma. Caduta la repubblica, visse oscuramente nel Belgio gli ultimi suoi anni.
Bibl.: La guardia nazionale italiana, ...
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Generale francese, nato a Metz nel 1740. Destinato dai parenti fin dall'infanzia alla carriera delle armi, fu da fanciullo alla campagna dei Paesi Bassi al seguito del maresciallo di Sassonia. Fece da [...] del Reno (1792). A Landau, Spira, Worms, Magonza, ottenne rapidi successi - alcuni senza colpo ferire - per i quali salì in gran fama. Ma, da Magonza, in luogo di correre a Coblenza (chiave delle ulteriori operazioni nella Vestfalia, nel Belgio ...
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Generale e scrittore militare, nato a Phalsbourg nel 1810, morto a Basilea il 23 gennaio 1865. Nel 1830 fu espulso dalla Scuola politecnica per avere inneggiato a La Fayette e cantato la Marsigliese, ma, [...] corse di nuovo in mezzo ai suoi compagni del Politecnico, e guidò le colonne d'assalto arrestato ed esiliato. Visse nel Belgio, in Olanda e finalmente in ª ed., Parigi 1869), serrata critica di Napoleone I. Scrisse anche: Histoire de la guerre de 1813 ...
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Nato a Roma il 21 agosto 1807, morto a Erzurum il 2 luglio 1855. Entrò fanciullo tra i cadetti di artiglieria a Roma, e, in seguito, quale capitano, partecipò alle operazioni delle truppe regolari pontificie [...] gli fu affidata la direzione del personale d'artiglieria e fu promosso lasciò Roma e passò in Prussia, in Belgio, in Francia e, finalmente, in del suo lavoro lo colse la morte.
Alcune Memorie sulla guerra del nella Biblioteca del Risorgimento a Roma ...
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Attrice, nata a Parigi nel 1836, morta ivi nel 1874. Entrò nel Conservatorio, ma vi rimase poco, perché il suo temperamento artistico, personale e insofferente di ogni scuola, non era fatto per adattarsi [...] al tradizionalismo del Conservatorio. Riuscì a farsi scritturare al Gymnase (1855) e passò poi per varî teatri; sempre ribelle da Meynadier. Dopo i successi entusiastici di Milano, Torino, Firenze, la D. passa nel Belgio: a Bruxelles la ode ...
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MARGUERITTE, Jean-Auguste
Alberto BALDINI
Generale francese, nato a Manheulles il 15 gennaio 1823, morto in seguito a ferita di guerra nel Belgio il 6 settembre 1870. Prese parte onorevole quale capitano [...] cacciatori d'Africa, costituì l'avanguardia esplorante del Mac-Mahon durante la marcia di questi dal campo di Châlons alla Mosa. Promosso generale di divisione, durante l'infausta battaglia di Sedan, prodigò i suoi cavalieri e sé stesso in cariche ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
imbalsamatorio
agg. Relativo all’imbalsamazione; che tende a imbalsamare, a conservare qualcosa. ◆ Non vedo alcuna differenza tra la smania imbalsamatoria dei faraoni, la ricerca spasmodica, fatta tra alambicchi e provette, della pietra filosofale...