POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] carteggi col medico Omobono Pisoni, il medievista Giovanni Brunacci, il letterato Melchiorre Cesarotti e l’illuminista AlbertoFortis (con il quale avrebbe discusso negli anni Novanta intorno all’introduzione della patata e allo sfruttamento della ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] da G. Gennari a Daniele Francesconi, dal conte Giuseppe Perli Remondini a Iacopo Nani, da Giulio Bernardino Tomitano ad AlbertoFortis. La collezione - andata dispersa nell'asta londinese nel 1817 - divenne presto celebre, e nel 1794 usciva a Bassano ...
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BIANCHI, Ignazio Lodovico
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 25 ag. 1704; il 9 febbr. 1723 professò i voti nell'Ordine dei teatini. Compiuti gli studi di filosofia a Bologna e di teologia a Roma, [...] scrittori più illuminati, quale fu, per esempio, l'inclemente Lettera sul battesimo degli aborti del naturalista veneto AlbertoFortis. Il B. voleva distinguersi dagli altri religiosi scesi su quel terreno per l'estrema precisione del suo assunto ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] conferimento della corona di Sicilia a Ferdinando Alberto Amedeo di Savoia, duca di Genova, t. 26, pp. 44-63, 229243, 292-414 t. 27, pp. 362-374, 521-533 L. Fortis, F. C., Roma 1895 G. Arcoleo, C., Palermo 1905 G. Castellini, C., Firenze 1915 A. C. ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] ammirazione per il D. come combattente: oltre che genericamente "fortis et audax", egli "licet impar bellum sumit" ed I, pp. 269, 369 s., 373 s., 379, 458; III, p. 521; Alberti de Bezanis abb. s. Laur. Cronica, in Mon. Germ. Hist., Script. rer. Germ ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] democrazia (in sostituzione della Lega, ormai languente dopo la morte di Alberto Mario): e il C. entrò a far parte del comitato centrale si ponga fra le "impazienze" di chi, come Alessandro Fortis, comincia a sentire le lusinghe del potere e le " ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] Il perdono ossia Il delirio (1877), Per vendetta (1879), Alberto Pergalli (1880). La produzione del F. è edita in Opere drammatiche, I-XV, Milano 1877-1884.
Fonti e Bibl.: L. Fortis, P. F., ricordi e note, Milano 1889; V. Ferrari, P. F ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] alacer vultu, tamen ferus aspectu cum irascitur; astutus, fortis et discretus, non vitans labores et tanta facundia preclarus malato a Pavia, gli Inglesi, che erano guidati da Alberto Sterz e Giovanni Acuto, tornarono all'attacco e saccheggiarono il ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] scelti per portare il saluto della città a Carlo Alberto. Al ritorno degli Austriaci (10 giugno 1848), lasciò Tasso di I. C., in Riv. di Firenze, II (1858), 2, p. 363;L. Fortis, Conversazioni, I, Milano 1877, pp. 271 s.;B. Morsolin, Commem. di I. C. ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] scomparso "octagenario maior"; v'è poco da fidarsi del De Fortis che stabilisce in 82 anni l'età raggiunta al momento suoi ricorsi, poi, ad Aristotele o Platone, ai Quintiliano, Alberto Magno o Enrico di Jandun; le citazioni dei Terenzio, Properzio ...
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